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Expo2015, visita al Padiglione della Repubblica Ceca

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Tra i padiglioni che mi hanno maggiormente colpito durante la mia ultima visita a Expo 2015 c’è sicuramente quello della Repubblica Ceca. Ad attirare la mia attenzione, devo ammetterlo, è stata la grande piscina esterna, proprio a margine del Decumano, il viale principale di Expo, che immagino sarà presto presa d’assalto con l’avvicinarsi dell’estate.

E invece no, mi hanno spiegato che regolamenti di sicurezza e norme igieniche non lo consentono ma, grazie anche al bar a bordo piscina dove potersi ristorare con un boccale della famosa birra ceca Pilsner Urquell, è facile prevedere il successo di questo spazio open nella calda estate dell’Expo 2015.

Ad accogliervi al primo piano trovate il Laboratorio del Silenzio, esposizione permanente scaturita da un concorso tra scuole di arte, design e architettura in Cechia, che ricrea a Expo2015 un bosco misto di piante vive e vegete, rappresentative dell’intero biotopo ceco e che desidera evidenziare al pubblico la magia e al tempo stesso fragilità del sistema ambientale.

L’esposizione vuole essere una fantastica esperienza interattiva, grazie all’installazione di speciali telecamere robotiche capaci di interagire con il visitatore e di proiettare su una grande parete ondulata immagini vive dei singoli esemplari vegetali, fino a svelarne anche i più piccoli dettagli e segreti.

Sempre al primo piano, dalla parte opposta alla foresta ceca, uno spazio per esposizioni temporanee, dotato di alcuni moduli pronti dall’alto design, a disposizione degli artisti che qui si avvicenderanno ogni quindici giorni per proporre, a modo loro, le diverse regioni e i tanti volti della Repubblica Ceca-Paese dei mille racconti, che è poi lo slogan dell’attuale campagna di promozione turistica di Czech Tourism, l’ente del turismo ceco.

Al secondo piano vi accoglie invece il Laboratorio della Vita, dove va in scena il ruolo determinante dell’uomo nello studio e l’interpretazione della natura stessa. Oggetto della mostra, i codici genetici delle piante impiegate in agricoltura (dal grano in poi) la cui decodificazione si deve proprio agli scienziati cechi, che con le proprie scoperte hanno fatto un regalo inestimabile al mondo e che non potevano quindi non essere celebrati all’interno di un’esposizione universale il cui tema è “nutrire il pianeta”.

Sulle pareti campeggiano grandi rilievi che simboleggiano appunto questi codici, in insolite installazioni tra lo scientifico e l’artistico firmate da Federico Diaz. Sul soffitto, grazie a un’installazione multimediale sospesa realizzata in plexiglass e legno e animata da proiezioni –opera di Jakub Nepras- va invece in scena la simbolizzazione artistica della cellula e dei processi biologici. Non manca nemmeno un laboratorio di ricerca scientifica a basso consumo energetico della ditta Block, dove potrete provare a calarvi nei panni dello scienziato.

E dopo la scorpacciata di arte, scienza e cultura, ecco la Baita del Cacciatore, ristorante vip del padiglione con terrazza, dove è finalmente possibile fare una scorpacciata di piatti della tradizione culinaria ceca basata principalmente su selvaggina e cacciagione.

Per una pausa di relax, raggiungete poi il garden roof, il giardino pensile di erbe aromatiche e spontanee, fornito di panchine per una sosta con vista sull’Expo, dove ovviamente non possono mancare cespugli rampicanti di luppolo, ingrediente base della birra. Qui troneggia un’opera di Jakub Nepras, un asteroide simbolo del pianeta salvato, all’interno del quale avvistare animali rari o a rischio d’estinzione. E’ stato voluto dallo Zoo di Praga nell’ambito di un progetto di sensibilizzazione contro il comportamento insensato e senza scrupoli dell’uomo nei confronti del mondo animale.

Tanti saranno gli appuntamenti imperdibili in casa Cechia. Per tutta la durata dell’Esposizione Universale si alterneranno feste regionali, eventi culturali, celebrazioni di anniversari storici, dimostrazioni folkloristiche, degustazioni, attività e laboratori per bambini. Nell’arco dei 6 mesi di Expo, poi, la Repubblica Ceca lancerà con entusiasmo interessanti programmi, come per esempio le Giornate della Scienza, le Giornate dell’Acqua (luglio) e le Giornate del Design (agosto).

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