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Venezia segreta, itinerario tra artigiani e atelier d’arte

Venezia segreta - Fornace Orsoni

Andiamo alla scoperta della Venezia segreta, con un itinerario tra artigiani e atelier d’arte, luoghi speciali che uniscono il gusto alla bellezza.

Seguiteci in questo itinerario da insider degli indirizzi più preziosi legati all’artigianalità artistica e al design contemporaneo della città lagunare, realizzato in collaborazione con Veneto Secrets. Vi guideremo nello straordinario scrigno di meraviglie che è la Venezia segreta, tra i laboratori e gli atelier dove nascono i materiali con cui sono realizzate anche alcune delle installazioni esposte al Padiglione Venezia della Biennale, quest’anno dedicato proprio all’artigianato veneziano.

Fonderia Valese
Fonderia Valese Venezia

Venezia segreta

Cuore del nostro percorso attraverso “l’arte nell’arte” è il sestiere Cannaregio, dove si trova la Fonderia Valese, l’ultima fonderia artistica di Venezia che produce, rigorosamente a mano, gli oggetti artistici in rame e ottone più iconici di Venezia come i cavalli dorati posti ai lati delle gondole o i romantici lampioni di Piazza San Marco.

Fornace Orsoni, è invece l’unica fornace artistica rimasta a Venezia, famosa in tutto il mondo per i suoi preziosi mosaici a foglia d’oro lavorati a mano che si possono ammirare in alcuni dei monumenti più celebri, dalla Basilica di San Marco alla Sagrada Familia di Barcellona.

La manifattura racchiude un meraviglioso segreto: la biblioteca del colore, un’enorme sala dove sono catalogate oltre tremila tonalità differenti di colore in cui possono essere realizzati i prodotti Orsoni. Durante la Biennale, potete ammirare alcune delle loro opere a mosaico esposte al Padiglione Venezia.

Serigrafia Fallani Venezia
Serigrafia Fallani Venezia

Nell’atelier storico ospitato nel palazzo che fu dimora del grande pittore Tiziano, Mario Berta Battiloro è l’ultimo artigiano rimasto in Europa che trasforma manualmente l’oro in sottilissime foglie impiegate per la produzione del mosaico a tessera d’oro, ma anche nel beauty e nel food. Potete ammirare la loro preziosa foglia oro nell’installazione dell’artista franco-libanese Zad Moultaka, esposta al Padiglione Libano all’Arsenale di Venezia, che unisce architettura visiva e suggestioni musicali, e in quella di Walter Markham esposta a Palazzo Moro.

Dal 1968 la Serigrafia Artistica Fallani è specializzata in una tecnica di stampa molto versatile che consente di riprodurre un’opera d’arte su una gran varietà di supporti. Nell’atelier storico di Cannaregio è custodito un meraviglioso archivio di oltre 1000 opere frutto della collaborazione di Fallani con varie edizioni della Biennale Arte e grandi artisti quali Emilio Vedova, Mario Schifano, Arnaldo Pomodoro, Salvatore Fiume, Renato Guttuso, Mimmo Rotella, Hans Ricter, Max Bill, Joe Tilson, Alice Aycock, Janez Bernik, Joze Ciuha, Hsiao Chin, Harold Stivenson, ecc.

Atelier Pietro Longhi
Atelier Pietro Longhi

Il nostro itinerario nella Venezia segreta ci porta ora ai Frari dove si trova l’Atelier Pietro Longhi, uno degli indirizzi di culto di Venezia per i costumi storici e teatrali, che non per niente è anche partner ufficiale del Carnevale di Venezia. Studiando documenti e dipinti originali, il sarto artista Francesco Briggi crea a mano riproduzioni perfette di preziosi abiti d’epoca.

Da giugno potete anche visitare (su prenotazione) la mostra dedicata alle loro creazioni più spettacolari all’ultimo piano di Palazzo Nani Bernardo, affacciato sul Canal Grande tra Ca’ Rezzonico e Palazzo Giustinian Bernardo, introdotta dalla visita guidata al palazzo cinquecentesco e al suo meraviglioso giardino.

A Santa Croce, potete visitare la Tessitura Luigi Bevilacqua che impiega telai originali in legno del ‘700 per produrre preziosi tessuti, dai broccati ai damaschi, richiesti nei palazzi e nelle chiese di mezzo mondo, dalla Casa Bianca alla Basilica di Santa Maria della Salute a Venezia.

Tessitura Bevilacqua Venezia
Tessitura Bevilacqua Venezia

Ultima tappa del nostro tour Venezia segreta è Murano, dove si trova la storica manifattura Ercole Moretti cui va il merito di aver rivoluzionato la storia delle perle artistiche in vetro inventando nel 1968, in pieno mood hippy, le murrine così come le conosciamo oggi. Se siete affascinati dall’archeologia industriale, non perdetevi la visita della fabbrica-museo, dove oggi è ospitata anche la stupenda collezione storica di bijoux della Ercole Moretti, tra cui spiccano i gioielli “africani”.

Manifattura Ercole Moretti Murano
Manifattura Ercole Moretti Murano

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