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Marsiglia di Rosalba Graglia, la prima guida in italiano della città francese

marsiglia

E’ la seconda città di Francia per popolazione, ma di gran lunga la più antica: una targa all’ingresso del Vieux Port ricorda che l’antica Massalia fu fondata dai greci Focesi ben 2600 anni fa. Due ragioni, ma ce ne sono tante altre, per visitare Marsiglia di cui mancava una guida in italiano.

A colmare la lacuna provvede ora la guida scritta dalla giornalista torinese Rosalba Graglia (“Marsiglia”, Morellini Editore, 12,90 €). “E’ legata alle tradizioni, ma è anche cosmopolita e multietnica, da sempre crocevia di genti e di storie… E’ la capitale della Provenza, ma è soprattutto capitale del Mediterraneo, una mixité di genti e di culture legate al mare” si legge nell’introduzione.

guida marsiglia

Una guida che, come tutte le altre della collana Low Cost, è pensata specificamente per i viaggi a breve e medio raggio, con una particolare attenzione alle nuove mete scoperte dai voli low cost. Ecco allora tutti gli indirizzi aggiornati di hotel e ristoranti, le attrazioni gratuite, le cartine dei trasporti e dei luoghi chiave da visitare. Ma è anche una guida raccontata, perché Marsiglia l’autrice la conosce bene e riesce a trasmettere la sua passione per una meta che, in virtù del suo clima mediterraneo, è ideale in tutte le stagioni.

Ci si incuriosisce per storie note e meno note, per personaggi famosi o che scopriremo per la prima volta legati in qualche modo alla città. Da Jean-Claude Izzo, lo scrittore di noir che ci ha raccontato una Marsiglia dura e dolente, a Rudy Ricciotti, Stefano Boeri, Zaha Hadid, Jean Nouvel, le archistar che negli ultimi anni hanno cambiato il volto architettonico e urbanistico della città.

E poi ancora Pepé le Moko e Le Corbusier, il sapone di Marsiglia e la “Marsigliese”, l’inno nazionale francese, la pétanque e l’Olympique Marsiglia, per tutti solo OM, la seguitissima squadra di calcio, la bouillabaisse e il Conte di Montecristo. Insomma, c’è di che stuzzicare la curiosità di molti. Allora, pronti a partire per Marsiglia? E una volta arrivati non dimenticate di brindare con un bicchiere di pastis, altro mito “made in Marseille”.

Autore: Dario Bragaglia – @genau_bisou (Instagram)

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