travel

Nord Est Sardegna, 10 luoghi da non perdere tra mare, spiagge e borghi incantevoli

Porto Cervo Nord Est Sardegna

Nord Est Sardegna cosa vedere: guida a 10 luoghi da non perdere, tra mare, spiagge e borghi incantevoli nel regno delle vacanze di lusso e nelle località più affascinanti dell’isola.

Tratto di costa tra i più spettacolari del Mediterraneo, il nord-est della Sardegna ha tutto quello che si può desiderare per una vacanza all’insegna di mare, lusso e divertimento.

Paesaggi incantevoli, borghi di gran fascino, siti archeologici che valgono il viaggio, spiagge strepitose e, naturalmente, acque smeraldine.

10 luoghi da non perdere nel nord est della Sardegna

1. Olbia

Per arrivare alla costa del nord-est della Sardegna via aereo o via mare, dovete necessariamente passare da Olbia, che ne è la principale porta d’accesso.

Le maggiori compagnie di traghetti collegano Civitavecchia con Olbia, una delle tratte più brevi e richieste per raggiungere la Sardegna, servita tutto l’anno dalle navi della Tirrenia. La traversata dura poche ore e in alcuni periodi è anche possibile risparmiare, usufruendo di speciali offerte traghetti sardegna.

Olbia ha origini antichissime, come testimoniano i resti di numerosi nuraghi sparsi nei dintorni, di un acquedotto e del foro romano da vedere nei pressi del Comune. Non potete lasciare la città senza una visita del centro storico, dove sorge la basilica di San Simplicio, capolavoro dello stile romanico gallurese, costruita in granito e decorata internamente con pregevoli affreschi che ritraggono il patrono della città.

2. Porto Cervo

Incastonata in una delle baie più spettacolari, Porto Cervo è un piccolo borgo creato dal nulla negli Anni Sessanta per volere del principe Karim Aga Khan attorno alla celeberrima Piazzetta delle Chiacchiere, con la sua terrazza affacciata sul mare che è la quintessenza del glamour della costa del nord-est della Sardegna.

Boutique esclusive, gioiellerie, hotel di lusso e locali alla moda si affacciano sulle stradine colorate, inondate di fiori e bouganville, dove è bello passeggiare senza fretta, fino a raggiungere la Marina, il più grande porto turistico del Mediterraneo.

3. Chiesa Stella Maris

Simbolo di Porto Cervo, la candida chiesa Stella Maris domina il porto turistico affollato di yacht lussuosi con le architetture sinuose in puro stile smeraldino ideato da Michele Busiri Vici, uno dei progettisti scelti dall’Aga Khan per dare vita al suo sogno di creare un paradiso della vacanza salvaguardando al tempo stesso il patrimonio naturalistico locale.

Dal suo portico potete ammirare il panorama di Porto Cervo in tutta la sua magnificenza, mentre l’interno è impreziosito da pregevoli opere d’arte, tra cui spicca il dipinto della Mater Dolorosa di El Greco, uno dei maggiori artisti del tardo Rinascimento.

4. Le spiagge più belle del nord est Sardegna

spiagge nord est sardegna

Liscia Ruja, Romazzino, Pevero, Pitrizza, La Celvia sono tra le spiagge più famose e ambite del mondo, fuori stagione più facilmente accessibili a tutti. Fare una classifica delle più belle è sinceramente impossibile, ma posso dirvi quali sono le mie preferite, tutte concentrate nella zona tra Cala di Volpe e Romazzino.

E allora non posso che cominciare dalla spiaggia di Capriccioli, che in realtà sono due stupende spiaggette affiancate di sabbia finissima incorniciate da rocce granitiche e con un pontile che consente anche l’approdo dal mare per chi arriva in barca.

Merita una sosta anche la spiaggia La Celvia, che in sardo significa “il posto della cerva”. E non a caso, visto che da queste parti un tempo erano effettivamente presenti colonie di cervi. Incorniciata dalla macchia mediterranea e protetta dal maestrale, vi accoglie con sabbia finissima e un mare dalle incredibili sfumature smeraldine.

Proseguendo in direzione del Romazzino, c’è la spiaggia del Principe, che si dice fosse la preferita dell’Aga Khan, da cui il nome. Composta da due insenature gemelle separate da una lingua di terra e bagnata da un mare verde-azzurro limpidissimo, è indubbiamente tra le più incantevoli della costa.

Un sogno è anche la spiaggia di Cala di Volpe, nella baia omonima, raggiungibile con un sentiero nella macchia mediterranea.

5. Arzachena

Arzachena è una tipica cittadina gallurese con un caratteristico centro storico di case in pietra e granito raccolte attorno alla chiesa di Santa Maria della Neve.

Dopo una passeggiata per le vie del centro sorto nel 1716 per volere del Re di Sardegna Carlo Emanuele III, cercate la principale attrazione locale: il Fungo di Arzachena.

Che non è un micete commestibile tipico di queste zone, bensì un’enorme formazione granitica la cui forma ricorda, appunto, un gigantesco porcino, ma che la gente del posto chiama da tempo immemorabile Monti Incappiddhatu, ossia “monte con il cappello”.

6. Parco Archeologico di Arzachena

Pochi chilometri separano le spiagge più glamour della Sardegna dal Parco Archeologico di Arzachena, ma sembra di essere in un altro mondo. Immersi nei silenzi della campagna sferzata dal maestrale sono disseminati diversi complessi nuragici e necropoli che formano la più alta concentrazione di siti preistorici di tutta la Sardegna.

L’area è alquanto estesa, ma se siete un minimo allenati potete agevolmente spostarvi a piedi tra i vari monumenti che risalgono a un periodo compreso tra il Neolitico e l’Età del Bronzo e ovviamente comprendono anche un nuraghe.

Si tratta del complesso nuragico La Prisgiona tra i più ampi e ben conservati del nord della Sardegna, risalente al XIV – XI secolo a.C., formato da una torre centrale attorniata dai resti di un villaggio.

7. Tomba dei Giganti Coddu Vecchiu

Se non avete molto tempo, dirigetevi direttamente a quella che è considerata l’attrazione principale del Parco Archeologico di Arzachena: la Tomba dei Giganti Coddu Vecchiu.

Caratterizzata da monoliti conficcati nel terreno che ne testimoniano l’importanza per la comunità, è un impressionante monumento funerario della civiltà nuragica che risale all’età del Bronzo, dalla particolare architettura a camera, una forma ispirata probabilmente alla testa del dio Toro.

8. San Pantaleo

Conosciuto come il borgo degli artisti per l’elevata concentrazione di creativi che hanno scelto di viverci, San Pantaleo merita assolutamente una visita. Meglio se di giovedì, quando si svolge il caratteristico mercato, tra i più popolari della Sardegna, in cui artisti, pittori e artigiani locali espongono le loro opere.

Adagiato in posizione panoramica sulle alture di Cugnana, anche in alta stagione è sempre una piacevole meta per chi vuole allontanarsi dalla mondanità della costa, anche se per poche ore.

9. Baja Sardinia

Incastonata su una strepitosa baia di fronte all’isola di Caprera, nel territorio comunale di Arzachena, Baja Sardinia è un susseguirsi di baie e calette una più incantevole dell’altra. L’atmosfera è giovane e vivace, con un attrezzato acquapark in cui divertirsi di giorno ed effervescenti locali in cui trascorrere la notte.

10. Cannigione

Affacciato sul Golfo di Arzachena, il vecchio borgo gallurese di pescatori Lu Cannisgioni è oggi diventato una frequentata località turistica con un porticciolo da cui partono i battelli per l’Arcipelago della Maddalena.

A nord del villaggio trovate le splendide spiagge di Tanca Manna e Barca Bruciata, mentre a sud si estendono gli stagni di Saloni, una delle aree umide più estese e affascinanti del nord Sardegna, creata dalla foce del Rio San Giovanni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *