lifestyle

Vienna guida allo shopping fashionista

shopping vienna

La mia amica Marta, che è manager di una multinazionale, va spesso a Vienna per lavoro e per fare…shopping. A sentir lei, la capitale austriaca è infatti una vera miniera d’oro per le fashioniste in cerca di griffe alternative, stilisti d’avanguardia e brand esclusivi. Provare per credere, mi ha detto passandomi i suoi indirizzi imprescindibili. Elenco che ho prontamente segnato in agenda e che altrettanto istantaneamente condivido qui con voi.

Il primo della lista è il Concept Store Song in Praterstrasse, considerato il tempio delle avanguardie della moda, dove si possono trovare marchi cult internazionali come Walter Van Beirendonck, Dries Van Noten, Balenciaga Edition o AF Vandevorst, nonché newcomer viennesi come Bradaric Ohmae, oltre a griffe ricercate di profumi e arredamento d’interni, mentre l’adiacente Galleria SongSong ospita di frequente mostre d’arte.

Wolfensson © Hertha Hurnaus

Una forma d’arte indossabile per visionari, persone stravaganti e creative, è il concetto che hanno della moda i gestori di Eigensinnig, concept store affacciato su Sankt-Ulrichs-Platz, nel settimo distretto, che presenta con allestimenti suggestivi le collezioni di stilisti come Hannibal, Daniel Andresen o Biek Verstappen, spesso creazioni focalizzate sull’arte artigianale individuale.

I due negozi Wolfensson (Habsburgergasse 1A e Margaretenstrasse 52), nel primo e nel quarto distretto, offrono oltre 60 marchi internazionali della moda uomo e donna, che si contraddistinguono per l’elevata qualità artigianale e lo stile d’avanguardia. Tra questi, firme come Boris Bidjan Saberi di Barcelona, Julius_7 di Tokio e A1923 Augusta dall’Italia. Spesso si tratta di edizioni limitate, prodotte in piccole, raffinate manifatture.

Il Kaufhaus Wall nella Westbahnstrasse nel settimo distretto è uno dei precursori dei locali viennesi a doppia funzionalità. Oltre a farvi fare un taglio di capelli innovativo, potete acquistare le collezioni della stilista austriaca Claudia Brandmair, le griffe avanguardistiche Barbara i Gongini ed Esther Perbandt, le originali scarpe della Trippen, gli stravaganti cappelli Goorin Brothers e anche sfogliare una raffinata selezione di libri d’arte e di fotografia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *