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Parigi romantica e bohémien

Parigi romantica

Spring break tra arte, cultura e un pizzico di romanticismo, che non guasta mai. Dove? Ma a Parigi, ça va sans dire! In questa stagione la capitale francese è un vero splendore, il clima è perfetto per romantiche passeggiate al tramonto lungo i quai della Senna e l’offerta culturale tra mostre ed eventi vari è a dir poco imbarazzante. Se poi amate l’arte, l’itinerario da non perdere è sulla Rive Gauche, l’area di Parigi a sinistra della Senna, sulle tracce degli artisti di inizio ‘900.

E’ tra le vie del quartiere bohémien per eccellenza che sono infatti concentrate le più prestigiose gallerie d’arte e antiquariato della Ville Lumière, dove si tiene solitamente la Biennale des Antiquaires. Esaltate dalla cornice del palazzo vetrato capolavoro dell’Art Nouveau e dal rapporto dialettico con le opere più antiche, le tele firmate dai grandi protagonisti dell’Arte Moderna sono il fulcro di questa manifestazione: una delle rare occasioni in cui i visitatori possono osservare da vicino (fuori da case d’asta, musei o caveau) lavori di Monet, Matisse, Mondrian, Picasso, Braque, Modigliani, Chagall, Duchamp, De Chirico, Miró, Magritte, Dalí…

Visitare la Biennale des Antiquaires significa avvicinarsi a opere di grandissimo livello, sapendo che sarà difficile ritrovarle perché destinate a collezioni importanti, non sempre pubbliche. Un’emozione cui si aggiungono le storie e i dettagli raccontati dai galleristi, sempre disponibili a portare per mano i visitatori alla scoperta delle opere iper-selezionate che vengono presentate alla Biennale.

La galleria Applicat-Prazan riserva fino all’apertura della Biennale (come peraltro molti galleristi) le grandi sorprese a cui ha abituato il pubblico e per ora anticipa solo la presenza dell’opera dell’astrattista di origini russe Serge Poliakoff Fond noir aux traits (1952). Gli anni ’50 sono infatti fra le specializzazioni della galleria Applicat-Prazan, che al 16 di Rue de Seine è uno dei punti focali della Rive Gauche insieme alla Galerie Berès, diretta dalla figlia della fondatrice, Anisabelle Berès-Montanari (35, Rue de Beaune), una delle gallerie che hanno segnato un’epoca a Parigi (www.galerieberes.com)‎.

Sempre sulla Rive Gauche vale la pena affacciarsi anche nelle gallerie di Pascal Lansberg (36 Rue de Seine) e Antoine Laurentin (23 quai Voltaire). Tra Boulevard Saint-Germain des-Près, dove si trovano stradine e piazzette con bistrot storici come Les Deux Magots o Cafè de Flore, e il Quartiere Latino con piazza della Sorbona – su cui affaccia l’università parigina -, piazza St-Michel e il Panthéon sono molti i riferimenti per gli appassionati dei rutilanti inizi del XX secolo.

Non può poi mancare una visita al Musée d’Orsay (62, Rue de Lille) www.musee-orsay.fr – che abbraccia l’attività delle arti figurative dal 1848 al 1914 e raccoglie i massimi capolavori dell’Impressionismo. Imperdibile anche il Musée du Luxembourg (www.museeduluxembourg.fr 19, rue de Vaugirard) che in occasione della Biennale des Antiquaires aprirà al pubblico la mostra De l’impressionnisme à l’art moderne – Collectionneurs d’avant-garde au Havre dedicata ai collezionisti di Le Havre che per primi si appassionarono al post-impressionismo e ai Fauves (dal 12 Settembre 2012 al 10 Gennaio 2013).

All’ora di pranzo, visitando le gallerie di Rue de Seine non si può non prevedere una sosta al mitico bistrot La Palette (www.cafelapaletteparis.co 43 Rue de Seine), tradizionale ritrovo per gli studenti di Belle Arti e locale storico frequentato da Cézanne, Ricasso, Braque e poi da Hemingway.

Un ristorante molto apprezzato che propone cucina tipica francese è Les Papilles (www.lespapillesparis.fr 30, rue Gay Lussac), mentre è davvero suggestiva la cena in navigazione sulla Senna sul Bateau Le Calife (www.calife.com 3, Quai Malaquais). Per i golosi, infine, macaron e i migliori croissant di Parigi da Pierre Hermé (www.pierreherme.com 72, rue Bonaparte).

Per dormire con stile, un buon indirizzo è l’Hotel Relais Saint-Germain, all’interno di un edificio del XVII secolo, con soffitti originali in legno e mobili d’epoca (www.hotel-paris-relais-saint-germain.com 9, Carrefour de l’Odeon), doppia da 285 €. Più economico, nel Quartiere Latino, è invece l’Hotel College de France (www.hotelcdf.com 7 rue Thénard), doppia da 92 €.

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