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Vita al Castello di Guarene fra i vigneti del Roero e delle Langhe

Castello di Guarene Ph. Credits: Dario Bragaglia - @genau_bisou (Instagram)

Il Castello di Guarene domina il Roero e la valle del Tanaro dall’alto di una delle colline del vino piemontesi che sono diventate patrimonio Unesco. Questo maniero è stata la residenza dei conti Roero, la nobile famiglia astigiana che ha dato il nome alla zona e poi dei Provana di Collegno.

Castello di Guarene

Ci si arriva percorrendo le strette stradine del paese. Una curva a gomito ci porta di fronte al cancello d’ingresso. Si suona: il cancello si apre lentamente e abbiamo accesso alla lunga e monumentale rampa che conduce di fronte all’ingresso. Anche se siete in macchina, potete immaginarvi di percorrere questa rampa in carrozza, come hanno fatto per secoli gli invitati a palazzo.

Ph. Credits: Dario Bragaglia - @genau_bisou (Instagram)
Ph. Credits: Dario Bragaglia – @genau_bisou (Instagram)

Perché pernottare in una delle dodici camere dell’ Hotel Castello di Guarene che fa parte della catena Relais & Chateaux è un po’ come essere ospiti privilegiati dei signori di un tempo. Le stanze ampie e arredate con mobili d’epoca vi metteranno subito a vostro agio.

Quelle del piano terra affacciano sul terrazzo che nella bella stagione diventa uno spazio di distensione all’aperto, con vista sui tetti del vecchio borgo di Guarene. Anche gli spazi comuni all’interno invitano al relax, fra comodi divani, librerie, volte di mattoni e una bellissima sala da biliardo.

Ph. Credits: Dario Bragaglia - @genau_bisou (Instagram)
Ph. Credits: Dario Bragaglia – @genau_bisou (Instagram)

Ma soprattutto non perdetevi la Spa e la piscina. La prima volta che vi si accede è necessario farsi accompagnare da qualche addetto alla reception. Ci si addentra fra le sale segrete del castello, passando su una passerella che è stata costruita sulla vecchia cisterna d’acqua, poi ci si infila in una galleria sotterranea: a sinistra c’è la Spa, a destra si apre un magnifico colpo d’occhio su quella che la nostra guida ci racconta essere stata la via di fuga segreta del castello.

Ora la lunga galleria è illuminata dalla sola luce delle candele: quasi un percorso iniziatico verso i trattamenti per il corpo che ci attendono alla fine di questo suggestivo percorso. Finalmente ecco la piscina, interamente scavata nella roccia. Sopra di voi c’è il giardino all’italiana con giochi d’acqua che offre la migliore prospettiva del castello in cui vi suggerisco di fare una rilassante passeggiata. Ma soprattutto, adesso godetevi la piscina, con le luci che si riflettono sulle pareti di roccia.

Ph. Credits: Dario Bragaglia - @genau_bisou (Instagram)
Ph. Credits: Dario Bragaglia – @genau_bisou (Instagram)

La meraviglia finale è il terrazzo sospeso, con vista panoramica sulle colline della Langhe, proprio di fronte a voi, oltre la valle del Tanaro. In questa zona si producono alcuni dei più prestigiosi vini italiani come Roero, Arneis, Barolo e Barbaresco. Dunque il consiglio è di non ripartire senza aver stappato almeno una bottiglia di queste grandi etichette dell’enologia italiana.

Info: www.castellodiguarene.com

Per informazioni turistiche sulla zona: www.langheroero.it

Autore: Dario Bragaglia – @genau_bisou (Instagram)

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