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Vacanza in Liguria, 4 borghi di cui innamorarsi

vacanza in Liguria - portofino

La vacanza in Liguria non è solo mare e spiagge affollate. La Liguria vanta alcuni tra i più bei borghi d’Italia, festival sotto le stelle, antiche tradizioni e natura da esplorare.

Basta allontanarsi dai “soliti” itinerari da guida turistica per scoprire l’anima della regione come non l’avete mai conosciuta.

Se vi trovate in vacanza in Liguria, ecco alcune chicche assolutamente da non perdere.

Lerici lerici

Nel cuore del Golfo dei Poeti, Lerici è considerata la perla della Riviera di Levante. Le innumerevoli sfumature di azzurro del mare si uniscono all’incantevole tavolozza di colori delle case per creare una magica atmosfera. Il percorso rosso vi porterà alla scoperta del Castello costruito nel 1152, oggi sede del Museo Geopaleontologico.

Non perdetevi inoltre Piazza Garibaldi, Piazza Mottino e l’ingresso del borgo antico di Lerici. Proseguendo verso Montemarcello, si raggiunge Tellaro, piccolo borgo di pescatori che fa parte del circuito dei borghi più belli d’Italia, immerso nel Parco naturale regionale di Montemarcello-Magra. L’itinerario blu vi porterà alla scoperta delle Torri del borgo di Tellaro e della leggenda del polpo.

Ogni primo sabato di luglio a Lerici si celebra la Festa di Sant’Erasmo, patrono dei naviganti: una grande processione notturna attraversa le vie del borgo. La statua viene in seguito trasportata su un traghetto scortato da numerose barche a Tellaro e San Terenzo.

Al termine della processione vi attendono spettacolari fuochi artificiali sulla baia. I vostri bambini potranno intraprendere il percorso giallo ricco di parchi gioco pensati appositamente per loro.

Portofino portofino

“Un piccolo villaggio che si allarga come un arco di luna attorno a questo calmo bacino”: così Guy de Maupassant descrisse Portofino, un suggestivo borgo di mare conosciuto in tutto il mondo come uno dei luoghi simbolo della Liguria. L’incantevole paesaggio e le meraviglie del territorio vi lasceranno senza fiato.L’itinerario rosso vi guiderà alla scoperta della Chiesa di San Giorgio, il santo patrono di Portofino e dei più importanti luoghi da visitare.

Avventuratevi su un percorso pedonale, in cui l’arte abbraccia la curiosità, che dalla celebre Piazzetta si inerpica verso il Castello Brown, con il suo parco immerso nel verde, fino al faro: da qui avrete un panorama indimenticabile della splendida baia.

Questa è una proposta ideale per trascorrere una bella giornata a contatto con la natura in compagnia dei vostri bambini.

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Finale Ligure

Finale Ligure, o meglio Finalborgo come la chiamano tutti, è stata per secoli una grande capitale e lo si percepisce già da lontano, laddove si erge Castel Gavone e la grandiosa torre dei Diamanti.

Se lo saprete ascoltare, Finalborgo e il suo castello vi racconteranno di un passato di guerre di potere, di sconfitte e di ricostruzioni, patrimonio oggi di cultura e buon vivere.

Tra i Borghi più belli d’Italia, per il suo centro storico medievale perfettamente conservato, Finale Ligure fu capitale del Marchesato Del Carretto dal XIII sec. La sensazione che ancora oggi si ha camminando tra le botteghe, le logge e le piazzette animate da bar e trattorie, è un senso di accoglienza e protezione come si doveva respirare molti secoli fa.

Finale Ligure
A metà agosto per quattro giorni durante la festa Viaggio nel Medioevo questa sensazione diventa realtà e il borgo si trasforma in un vero e proprio villaggio medioevale, con tanto di moneta (finarino), cavalieri e dame, l’imponente castello illuminato nella notte: una delle rievocazioni storiche più partecipate e riuscite della Liguria.

Passeggiando nelle vie del Borgo si può curiosare nelle 6 botteghe artigiane che hanno creato il marchio di qualità “Fatto a mano FInalborgo” per scoprire i vari prodotti artistici: gioielli in resina, arti del fuoco, sculture, decorazioni, ceramiche, monili in macramè.

Un mare da cartolina: a Finale Ligure straordinarie sfumature di verde smeraldo si uniscono alle tonalità di azzurro, il tutto in perfetta armonia con la tipica roccia bianca che si specchia nell’acqua. Il suggestivo borgo costiero è diviso tra FinalPia e FinalMarina.

Il percorso blu vi offrirà l’occasione di fare rilassanti passeggiate lungo il budello di Finalmarina dove si respira aria di vacanza in Liguria tutto l’anno, tra negozi tipici, boutique e ristorantini di pesce.

A Finale Ligure seguite il programma rosso e visitate la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, famosa per la sua splendida facciata racchiusa tra due campanili. Non dimenticate l’arco di trionfo di Margherita di Spagna, eretto in occasione della visita della principessa al suo promesso sposo.

A Finalpia, invece, visitate l’abbazia benedettina di Santa Maria Pia e approfittate dell’occasione per acquistare il delizioso miele, propoli e altri prodotti naturali.

Da ultimo, godetevi una meravigliosa strada panoramica che offre una vista mozzafiato sul mare. A Finale Ligure sono numerosi gli stabilimenti balneari, le spiagge libere attrezzate tra cui una dog friendly, giochi per bambini e locali sulla spiaggia.

Finale Ligure hotel

Triora paese delle streghe

triora

Antico borgo medievale che domina da un colle la Valle Argentina, la visita di Triora paese delle streghe aggiungerà un pizzico di mistero alla vostra vacanza in Liguria. Proprio in questo paesino, incluso nel circuito dei “borghi più belli d’Italia”, si tenne un importante processo di stregoneria tra il 1587 e il 1589.

In quegli anni, Triora era piagato da una terribile carestia e alcune donne del villaggio vennero accusate di atti di stregoneria, fungendo da capo espiatorio dell’inspiegabile calamità.

Gli atti del processo e i relativi documenti storici possono essere consultati al Museo di Triora Etnografico e della Stregoneria (percorso rosso). Triora paese delle streghe, dunque, che con le loro vicende punteggiano il percorso giallo dedicato ai bambini.

Tra i prodotti tipici da gustare durante la vacanza in Liguria troviamo il pane di Triora: scuro e casareccio, preparato con farina e crusca, fa parte dell’associazione dei 37 Pani d’Italia. È delizioso spalmato con un antico formaggio d’alpeggio: il bruss o bruzzo, ricotta fermentata con erbe e spezie dal sapore leggermente piccante.

I portali d’ardesia,sono un’altra meraviglia di Triora: da quello gotico (sec. XII) della Collegiata, a quelli dei palazzi nobili, con i simboli delle casate scalpellati via nel periodo post-rivoluzionario francese, con le architravi scolpite, i marmi abrasi, i bassorilievi su pietra nera o ardesia, e sculture affascinanti.

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