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Oman cosa vedere e fare tra mare e deserto

Oman cosa vedere

Oman cosa vedere e fare, i luoghi da non perdere tra mare, deserto e montagna, dove dormire: i migliori resort e campi tendati per un viaggio da mille e una notte.

Punto di incontro tra l’Asia e l’Africa, il Sultanato dell’Oman è un Paese che incanta con le sue antiche tradizioni e le meraviglie delle sue bellezze naturali.

Oman cosa vedere

Circondato da deserti, si affaccia sull’Oceano Indiano e sul Mar d’Arabia e confina a nord con gli Emirati Arabi: è una terra di contrasti, dove la natura offre un’incredibile diversità di ambienti.

In Oman convivono infatti montagne, wadi, fiordi, canyon, deserti e spiagge, che rendono il Sultanato meta ideale per escursionisti e amanti dell’avventura ma anche per chi semplicemente ama viaggiare fuori dalle solite rotte.

La geologia in Oman ha dato vita a un’inaspettata varietà di paesaggi: le alte vette delle montagne di Jebel Hajar e di Jebel Al Akhdar, l’ocra delle dune del deserto di Wahiba, fino alle coste dell’Oceano Indiano.

Tutti offrono paesaggi spettacolari da ammirare, ad esempio durante le escursioni nel Wadi Shab o nel Wadi Bani Auf, dove colpisce il forte contrasto tra le fonti di acqua dolce e il wadi (formazione rocciosa tipica della zona) che le circonda, o fra le palme delle oasi e le secche montagne di Jebel Shams con il loro sorprendente “Grand Canyon”.

Quando andare in Oman?

Il paese è caratterizzato da 3 climi diversi, temperato, desertico e tropicale, quindi il momento migliore quando andare in Oman è tra ottobre e aprile quando le temperature sono moderatamente più fresche del resto dell’anno.

L’inverno è anche la stagione ideale per praticare attività all’aperto, fare escursioni e rilassarsi sulle splendide spiagge. Il clima in Oman si mantiene comunque relativamente caldo tutto l’anno, ma nei mesi estivi può raggiungere temperature molto elevate, spesso al di sopra dei 40° gradi.

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Mascate, l’attrazione della capitale

Mascate, la capitale che si estende ai piedi del Jebel Hajar, sul Golfo dell’Oman, è in genere il punto di partenza di ogni itinerario nel paese arabico. È una delle capitali più piccole del mondo con i suoi 3 kmq, strettamente conforme alle tradizioni dell’architettura araba: nessun edificio è più alto della torre del Muezzin, nessun tetto inclinato, sabbia e bianco come colori predominanti nelle costruzioni.

Mascate è il punto di partenza per escursioni nelle valli e nei forti interni, o per percorrere la costa fino a Sohar, a nord, o fino alla città di Sur e alle dune di Wahiba, nel sud dell’Oman. Spettacolari spiagge si susseguono nelle vicinanze della capitale, fra cui la famosa Al Qurm e la baia di Qantab.

Museo Nazionale dell’Oman

Situato nei pressi di Al Alam Palace nel cuore di Mascate, il Museo Nazionale dell’Oman ospita 14 gallerie permanenti organizzate in ordine cronologico e tematico che custodiscono oltre 5 mila artefatti, dalla preistoria al Rinascimento.

Da non perdere la sezione dedicata ai sistemi d’irrigazione Aflaj,  patrimonio UNESCO dal 2006, la sezione marittima e quella dedicata alla cultura intangibile. A queste si aggiunge una galleria di quasi 400 metri quadrati riservata alle esposizioni temporanee.

All’interno del complesso, che si estende su un’area di oltre 13mila metri quadrati, si trova il primo Learning Center del Sultanato e un’area dedicata al restauro che finora ha portato al ripristino di oltre 5mila artefatti.

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Matrah

Il cuore economico del paese si trova a Matrah, famosa per il suo lungomare con le antiche abitazioni di stile indiano, il piccolo porto di pescatori col mercato del pesce e soprattutto il souq senz’altro più fornito di tutta la penisola araba.

Qui si trovano vestiti tradizionali, gioielli artigianali e antichità, tappeti beduini ma anche laboratori di fabbricazione artigianale dei khanjar, meravigliosi pugnali scolpiti in argento e in avorio.

 

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Le spiagge di Mascate

L’affascinante capitale Mascate è ubicata in un tratto di costa sabbiosa bagnato da un mare tranquillo adatto alla balneazione. La spiaggia più popolare, a due passi dal centro commerciale della città, è Qurm. È il posto perfetto per rilassarsi dopo una giornata di visite o per scoprire la vivacità della vita locale.

Altrettanto bella e poco lontana dal centro la spiaggia di Qantab, con la sua laguna limpida e la sabbia punteggiata da rocce multicolori. Dal marina di Sidab, lungo il tratto di litorale a est della vecchia Mascate o dal nuovo Al Mouj, la mattina presto partono tour dedicati all’avvistamento dei delfini.

Arcipelago di Daymaniyat

L’Oman è una destinazione sempre più popolare per gli amanti degli sport acquatici: snorkeling, diving, dolphin watching, pesca d’altura, windsurf e kitesurf sono tra le attività più praticate.

La località più nota per le immersioni è la riserva naturale delle isole Daymaniyat, situata a nord di Mascate, che con le sue nove isole ricopre una superficie di  100 ettari. Circondato in parte dalla barriera corallina, questo parco marino protetto comprende nove isole disabitate ed è anche un ottimo spot per il birdwatching oltre che un importante sito di nidificazione delle tartarughe.

Le immersioni alle Daymaniyat possono essere effettuate tutto l’anno, ma il periodo migliore è da febbraio, quando la visibilità può raggiungere i 20 metri. In questi mesi si organizzano escursioni giornaliere di snorkeling che toccano ben 17 punti strategici, in compagnia di skipper e sub professionisti.

Quest’area è tra le più ricche dal punto di vista della flora e della fauna marina e durante la sessione di snorkeling si possono ammirare immensi giardini coralliferi che ospitano oltre 85 specie di coralli e oltre 900 specie di pesci (tra cui pesce pappagallo, unicorno, trigoni, murene, razze, tonni e squali).

La riserva è situata a circa 18 km dalla costa nordorientale di fronte alla città di Barka, ad un’ora di tragitto in motoscafo e da circa un’ora di barca dal Marina The Wave di Mascate.

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L’incanto ipnotico del deserto

Il deserto è forse il più misterioso fra i paesaggi dell’Oman: abbracciato dalle montagne o, forse, custode millenario delle stesse, intriga e affascina anche il viaggiatore più disincantato.

Il Sultanato è costituito per l’80% da deserto: le principali distese di sabbia sono il Rub’al-Khali e Sharqiyah Sands.

Sharqiyah Sands

Il cuore dell’Oman è costituito dalla grande distesa sabbiosa di Sharqiyah Sands, conosciuto anche come Wahiba Sands dal nome della tribù beduina che vi abita. A tre ore da Mascate, è facilmente accessibile in giornata con escursioni in 4×4.

È possibile organizzare anche escursioni di più giorni: in due giorni si potrà attraversare il deserto, da nord a sud. La notte si può trascorrere nelle tende tradizionali oppure in moderni e lussuosi accampamenti con tutte le comodità: acqua calda, wifi e tante attività proposte: passeggiate sulle dune, quad, e dune bashing uscite con dromedari che riescono ad inoltrarsi là dove gli autoveicoli non possono giungere.

A 2 ore di macchina da Muscat, il sonnolento villaggio di Al Mintirib segna l’ingresso nel deserto di Wahiba: un mare di alte dune di sabbia che va a morire nel cuore del Mare d’Arabia. Wahiba Sands era un tempo attraversato da carovane di cammelli di collegamento tra pastori beduini del deserto e beduini pescatori della costa.

La magia del deserto è un invito a riscoprire il fascino del tempo che scorre lento, assaporare l’ospitalità omanita sotto una tipica tenda beduina, all’insegna delle antiche tradizioni. Cavalcare un cammello accompagnati da una guida, giungere a Nizwa e fare un giro del souk, assaggiare i datteri (se ne producono più di 100 varietà in Oman) è forse il modo migliore di vivere l’atmosfera dell’Oman.

 

Dormire nel deserto dell’Oman: i migliori Campi tendati

Per vivere invece una vera esperienza da Mille e Una Notte, niente di meglio di un soggiorno in uno dei lussuosi campi tendati eco-friendly nel deserto, nelle tende impreziosite da decorazioni in stile arabeggiante e dotate di ogni comfort.

Thousand Nights Camp

Thousand Nights Camp si trova a Shāhiq. Alcune sistemazioni sono dotate di aria condizionata e area salotto con TV a schermo piatto. Il campo tendato offre una piscina all'aperto. È presente un'area giochi per bambini. Nessuna connessione Internet WiFi è disponibile. Al mattino vi attende una ricca colazione a buffet.

Desert Nights Camp

tra le dune setose del Deserto dell'Oman, il Desert Nights Camp a 5 stelle offre 39 lussuose tende in stile beduino e 14 camere standard senza tenda per chi cerca un’originale vacanza avventurosa nel deserto. Il Desert Nights Camp sorge sulle sabbie di Wahiba / Sharqiya, a 2 ore di auto da Muscat. Questa zona appartata copre 11 km di splendido paesaggio desertico.

Alsarmadi Desert Camp

Situato a Shāhiq, nella regione Al Sharqiyah, l'Alsarmadi Desert Camp offre un parcheggio privato gratuito. A vostra disposizione anche una vasca idromassaggio. La struttura fornisce il servizio di noleggio biciclette, ideali per esplorare la zona circostante.

Nizwa

Situata nel punto di incontro delle piste dei carovanieri del Nord e del Sud e antica capitale del Paese, Nizwa è composta da antichi edifici, fra cui spicca la grande fortezza portoghese che domina la città e ospita un museo di storia e artigianato omanita.

Molto affascinante è anche il suk con il tradizionale artigianato beduino, tipico delle tribù nomadi, popolazioni molto ospitali che custodiscono le proprie tradizioni e si dedicano al lavoro stagionale della coltivazione della palma da dattero, alla raccolta dei cereali, all’allevamento del bestiame.

Gli uomini appartenenti alle diverse tribù si distinguono per il colore del turbante e per il modo di indossarlo. Anche le donne indossano abiti estremamente colorati, con pantaloni ricamati e scialli a motivi indiani o africani, che consentono di identificarne l’appartenenza tribale.

Jabel Shams

Con i suoi oltre 3.000 metri di altezza Jabel Shams si aggiudica il primato di vetta più elevata della Penisola Arabica. Il suo nome significa letteralmente “montagna del sole”, non solo perché è il primo punto del Paese da cui ammirare l’alba, ma anche perché offre tramonti senza paragoni.

Per raggiungere il “Grand Canyon” del Medio Oriente (così è altresì conosciuta Jabel Shams), mettetevi di buona volontà perché la strada che parte da Nizwa è assai ripida e tortuosa. Fortunatamente lungo il tragitto non mancano bancarelle di tessitori locali e punti di sosta dove sorseggiare un buon caffè omanita. Una volta arrivati dedicatevi al trekking oppure sedetevi ad osservare il panorama e scattate splendide foto.

Jabal Al Akhdar

La montagna più famosa dell’Oman è senza dubbio Jabal Al Akhdar (2980m), nota anche come “montagna verde”. Questo appellativo deriva dal fatto che la gran parte della sua superficie è ricoperta da una vegetazione lussureggiante, che comprende alberi da frutta e magnifici roseti. L’altopiano di Jebel Akhdar è infatti il regno della coltivazione della rosa damascena, che con la sua fioritura da marzo a maggio inoltrato, offre uno spettacolo per occhi e olfatto senza paragoni.  Coltivata nei villaggi della zona, la rosa è una pianta importantissima per il popolo omanita: oltre a costituire la base di molti profumi, i suoi boccioli vengono utilizzati per la produzione di attar, l’acqua di rose omanita.

Una strada a zig-zag vi condurrà attraverso i terrazzamenti sui quali si ergono meli, fichi, melograni e mandorli, che vi faranno venir voglia di allestire un pic-nic con vista. Ricordatevi di portare una giacca perché qui le temperature si aggirano intorno ai 12°C alla sera, circa un terzo di quelle di Mascate, da cui il rilievo dista due ore e mezza. Inoltre, per salire è necessario disporre di un 4×4: solo così vi faranno passare i controlli previsti alla base.

Dove dormire a Jabal Al Akhdar

Anantara Al Jabal Al Akhdar

l'Anantara Al Jabal Al Akhdar Resort a 5 stelle, il più alto in Medio Oriente, si trova sul bordo curvilineo di un grande canyon, a 21 km da Nizwa. Le ville luxury offrono una sistemazione intima con servizi personali e una piscina a sfioro privata. 6 punti ristoro, tra cui il raffinato Al Qalaa.

Anantara Al Jabal Al Akhdar, resort a cinque stelle a 2.000 metri sul massiccio di Hajar nel Sultanato dell’Oman, offre la quintessenza dell’accoglienza mediorientale.

Fin dall’arrivo si è immersi in un contesto naturale di rara bellezza. Il resort riflette lo stile e l’architettura tipica della regione omanita e accoglie i suoi ospiti in 115 camere e ville che si affacciano sul maestoso canyon o su un tranquillo giardino. Coloro che desiderano partire alla scoperta di questo straordinario scorcio dell’Oman possono richiedere un’escursione privata sull montagne dell’Hajar, una zona ricca di percorsi trekking, villaggi tradizionali e wadi.

Alila Jabal Akhdar

A 2000 metri di altitudine, un resort ultra lussuoso con vista sui monti Al Hajar. Si alloggia in ville lussuose con piscine private o in suite con balcone e vista panoramica sulle montagne. La proprietà è accessibile solo tramite veicoli 4x4

Miscelando il vecchio con il nuovo, l’Alila Jabal Akhdar in Oman è un soggiorno ecologico di alta qualità. L’hotel è stato progettato seguendo i principi LEED (Leader in Energy & Environmental Design) e combina perfettamente i materiali del luogo con gli interni contemporanei.

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