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Rimborso ritardo aereo o volo cancellato

rimborso ritardo aereo

Come ottenere il rimborso ritardo aereo in modo veloce e gratis. Ti spiego come far valere i tuoi diritti in base al regolamento EU261 e avere un risarcimento tra €250 e €600 senza spese legali.

Tra ritardi aerei, voli cancellati, overbooking, scioperi di piloti e controllori di volo, per il trasporto aereo è probabilmente la peggiore stagione di sempre. E a farne le spese siamo noi viaggiatori, abbandonati a noi stessi, spesso senza riprotezione e con il viaggio o la vacanza irrimediabilmente rovinati.

Se stai leggendo questo articolo, probabilmente anche tu hai subito un ritardo aereo superiore a tre ore, oppure sei rimasto a terra perchè il tuo volo cancellato o in overbooking, e sei alla ricerca di un modo per rivalerti verso il vettore. La buona notizia è che grazie alla EU261 hai buone probabilità di far valere i tuoi diritti e ottenere un rimborso ritardo aereo o per volo cancellato, in tempi rapidi e senza spese legali.

EU261 facciamo chiarezza sui diritti del passeggero

Secondo la EU261, se un volo viene ritardato di oltre tre ore sull’orario, cancellato o è in overbooking, puoi avere diritto a una compensazione pecuniaria dalla compagnia aerea. A meno che l’incidente non sia causato da circostanze straordinarie, come maltempo (ma solo se impatta sul tuo volo), disordini politici, attentati o scioperi improvvisi, cioè senza preavviso.

In soldoni, stiamo parlando di cifre di rimborso ritardo aereo che variano, secondo il tipo di problema, da un minimo di 125 euro per distanze fino a 1.500 chilometri a 600 euro per tratte superiori ai 3.500 chilometri.

In caso di imbarco negato per overbooking, può anche esserti utile sapere che la compensazione è dovuta immediatamente e indipendentemente da eventuali offerte di voli alternativi.

Ma attenzione, essendo l’ EU261 una norma europea, si applica soltanto in questi casi:

  • Voli operati da compagnie europee all’interno dell’UE,

  • Voli partiti da un aeroporto dell’UE, indipendentemente dalla compagnia aerea,

  • Voli operati da una compagnia aerea dell’UE e atterrati in un aeroporto dell’UE, indipendentemente dall’aeroporto di partenza.

Inoltre, in tutti questi casi, se a causa del ritardo aereo o del volo cancellato sei obbligato a passare la notte in aeroporto, la compagnia aerea deve offrirti il pernottamento in hotel, il trasporto da e per l’hotel e un buono pasto.

Questi servizi non possono essere considerati, né sostituiscono, il risarcimento che ti spetta, ma sono in aggiunta all’eventuale rimborso per volo in ritardo, cancellato o il mancato imbarco.

Le tutele della EU261 valgono comunque soltanto all’interno dell’Europa, mentre nel resto del mondo le legislazioni in materia, ammesso che esistano, variano da stato a stato e in genere non sono così generose nei confronti del passeggero.

Negli Stati Uniti, tanto per fare un esempio, ritardi e cancellazioni non contano. Hai diritto al risarcimento solo per smarrimento o danneggiamento del bagaglio e se vieni lasciato a terra per overbooking.

Ecco cosa fare per ottenere il rimborso ritardo aereo

Puoi avviare la procedura di rimborso ritardo aereo autonomamente. Compilare la richiesta di indennizzo EU261, farla pervenire alla compagnia aerea interessata, seguire la pratica con conseguente perdita di tempo, sperare che fili tutto liscio e non ci siano intoppi burocratici. Metti in conto anche che la controversia potrebbe durare mesi, se non anni, e alla fine se sei fortunato potresti anche recuperare ciò che ti spetta legalmente.

Certo, si può fare, ammesso che tu conosca nel dettaglio la normativa EU261 e i tuoi diritti e abbia voglia e tempo di farli valere con i mega uffici legali dei vettori aerei. Che non è da tutti. Tieni poi presente che l’82% delle richieste di rimborso ritardo aereo o per volo cancellato avanzate dai singoli passeggeri vengono ignorate o rifiutate.

In alternativa, puoi affidare la richiesta di rimborso ritardo aereo, risarcimento per volo cancellato o reclamo per overbooking a una piattaforma specializzata come Airhelp che fa tutto il lavoro al posto tuo.

Ti colleghi al sito Airhelp oppure tramite app, inserisci i dati del volo e una foto del biglietto aereo e al resto ci pensano loro. Se il reclamo ha esito positivo, ti viene accreditato il rimborso direttamente sul conto con un bonifico o PayPal. Comodo no? Certo, ma chissà quanto costa. E se invece ti dicessi che non devi sborsare nulla?

Airhelp, piattaforma leader del settore, applica solo un fee pari al 25% della cifra recuperata. E se la pratica per qualche motivo non va a buon fine perché non hai diritto al rimborso, non paghi nulla, zero, e amici come prima. Una formula win win, come dicono gli americani, che però è un incentivo per Airhelp a darsi da fare in ogni modo per portare a casa il risultato.

E pare ci riesca piuttosto bene, visto che dichiara che dal suo lancio nel 2013 ha aiutato qualcosa come 7 milioni di persone a richiedere risarcimenti alle compagnie aeree, con una percentuale di successo pari al 98%, ottenendo in totale oltre 300 milioni di euro di rimborsi.

Airhelp è anche una app, disponibile per IOS e Android. La scarichi gratis qui da iTunes o da Play Store e in caso di evenienza non devi fare altro che scansionare il tuo biglietto o la carta d’imbarco con la fotocamera direttamente in aeroporto. In pochi secondi il sistema verifica l’ammissibilità al rimborso e in caso di risposta affermativa, dai conferma e la procedura parte in automatico.

Grazie all’Intelligenza Artificiale, l’assistenza di Airhelp può anche avere un’efficacia retroattiva. Collegando lo strumento di importazione voli al tuo account email attraverso il quale gestisci le prenotazioni, la App è in grado di analizzare lo storico dei tuoi viaggi negli ultimi 3 anni e scovare eventuali voli per i quali puoi avere diritto a un rimborso.

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