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Estate in Polinesia: cultura e tradizioni all’Heiva I Tahiti

Polinesia bora-bora

Eventi di grande respiro e una natura mozzafiato, tradizioni e sport polinesiani, spiagge vulcaniche e siti archeologici: questi gli elementi con cui Tahiti, isola principale della Polinesia francese, affascina chi voglia scoprirla d’estate, in occasione dell’Heiva Nui, la grande festa che anima Tahiti e le sue isole da fine giugno a fine luglio.

Ogni anno, Tahiti celebra infatti l’Heiva Nui (Heiva in Tahitiano vuol dire festa e Nui vuol dire grande): ballerini, cantanti, atleti e artigiani provenienti dai cinque arcipelaghi della Polinesia Francese si radunano sull’isola per essere parte dell’emozionante rassegna in onore della cultura polinesiana.

Per un intero mese, Tahiti diventa teatro di manifestazioni sportive, fra cui Heiva va’a i Tahiti, le classiche gare di va’a (la tradizionale piroga polinesiana) e l’Heiva Tu’aro ma’ohi, caratteristiche competizioni Maohi come l’arrampicata sulle palme da cocco, il sollevamento di pietre o le corse dei portatori di frutta.

Parallelamente, le scuole di canto e danza polinesiana, la tradizionale Ori Tahiti, si esibiscono durante le giornate che preparano al momento clou della grande festa: la serata delle premiazioni, che quest’anno cade il 22 luglio, durante la quale si decretano i vincitori.

Agli spettacoli dell’Heiva possono essere alternate le tante attività ed escursioni che offre Tahiti. Il modo migliore per scoprire il cuore verde dell’isola, ad esempio, è fare trekking alla scoperta della valle di Papenoo, ricca di siti archeologici e spettacolari cascate. La scalata del monte Aorai (2.066 m) è molto piacevole e si può fare anche senza una guida. Per i fanatici del fitness, va tenuto presente però che ci sono diversi percorsi professionali di hiking e mountain climbing che durano anche diversi giorni.

Gli amanti del mare, invece, possono scoprire la costa a ridosso della baia di Punaauia noleggiando un catamarano o, se neofiti, prendere delle lezioni di vela. I più intrepidi possono cimentarsi con le lezioni di canoa tradizionale polinesiana o di surf, mentre chi vuole godersi una vacanza all’insegna del relax può semplicemente assistere alle gare di surf che si tengono a Tehaupoo, sulla costa ovest di Tahiti, che ogni anno ospita i trial e le gare del Billabong Tahiti Pro.

Chi allo spettacolo dell’Heiva vuole affiancare invece visite culturali non ha che l’imbarazzo della scelta fra i tanti musei che l’isola principale della Polinesia Francese offre: a partire dal Museo di Tahiti e le sue isole, o dal Museo della Perla Nera di Tahiti oppure ancora dalla casa di James Norman Hall, visitando uno dei famosi marae, gli antichi luoghi di culto pagani composti di semplici blocchi di pietra e legno, dedicati agli dei tahitiani.

Tahiti ospita i marae Mahaiatea, Arahurahu, Anapua e Farehape dove, oltre ai riti religiosi, venivano incoronati i sovrani, si celebravano matrimoni, si tenevano i consigli di guerra. Oggi i marae ospitano ricostruzioni storiche, anche durante l’Heiva, ma vi si respira ancora un’aria solenne e un alone di mistero.

Chi infine vuole scoprire la città di Papeete, capitale di Tahiti e dell’intera Polinesia francese, può farlo in truck, un piccolo camion colorato che funge da mezzo di trasporto pubblico.

Da non perdere, il vivace mercato di Papeete, le cui bancarelle ospitano i coloratissimi pareo, che i venditori volentieri aiutano ad indossare à la tahitienne; i tradizionali tapa, tessuti ottenuti lavorando e battendo la scorza di piante, oggi spesso incorniciati; e i tifaifai, tradizionali manufatti di tessuto che rappresentano fiori e frutta esotici in disegni simmetrici.

Accanto a queste splendide creazioni artigianali, fiori freschi e frutti tipici di Tahiti vengono venduti assieme al leggendario monoї, l’olio di bellezza a base di Tiare, la varietà di gardenia che cresce solo in queste isole.

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