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Las Palmas cosa vedere nella capitale di Gran Canaria

Las Palmas cosa vedere

Las Palmas cosa vedere nella capitale di Gran Canaria, una delle città più vivaci e cosmopolite di Spagna, che vanta un affascinante centro storico che risale al XVI secolo, spiagge sabbiose e un’animata vita notturna. Se poi aggiungiamo sole tutto l’anno, temperature medie di 22°C e voli diretti dai principali aeroporti, ecco la meta ideale in ogni stagione per un week-end, una vacanza o anche un lungo soggiorno di remote working.

Las Palmas cosa vedere

Vegueta

Inizia la tua visita da Vegueta, il centro storico della capitale di Gran Canaria. Il nucleo originario della città conserva splendidi edifici dei secoli passati ed è un vero piacere passeggiare per le strade acciottolate fiancheggiate da palazzi rinascimentali, barocchi e neoclassici che oggi ospitano importanti istituzioni e musei.

Casa de Colon

L’antica residenza dei governatori di Las Palmas de Gran Canaria, dove Cristoforo Colombo fu ospite nel 1492 durante una sosta per riparare La Pinta e poi, successivamente, in almeno altre tre occasioni, è oggi un museo dedicato all’epopea della scoperta delle Americhe e allo stretto legame delle Canarie con il Nuovo Mondo.

In realtà si tratta di quattro edifici risalenti al XVI – XVIII secolo che hanno mantenuto la tipica architettura delle Canarie, articolati attorno a due grandi patii sui quali si affacciano le sale espositive di quello che è uno dei centri culturali più visitati delle isole.

Las Palmas - Casa Colon

L’ingresso è da Plaza de San Antonio Abad dove sorge la più antica cappella della città in cui anche Colombo si fermò a pregare prima di proseguire il suo viaggio verso l’America.

Oltre al museo, in cui potete ammirare la perfetta ricostruzione della cabina del Comandante a bordo della Pinta e dipinti e incisioni di artisti spagnoli e fiamminghi, ci sono anche una biblioteca con 25.000 volumi sull’era colombiana e un centro di studio dedicato alle relazioni delle Isole Canarie con l’America.

Catedral de Santa Ana

Nota anche come la “Catedral de Canarias”, dato che fino al XIX secolo fu l’unica cattedrale di tutto l’arcipelago, è un’imponente edificio in stile Gotico Atlantico, frutto di un mix architettonico di neoclassico, gotico e rinascimentale. I lavori di costruzione della Catedral de Santa Ana sono iniziati nel 1497 ma è stata completata solo nel XX secolo.

Risale invece al XVII secolo il patio de los Naranjos, un chiostro con balconi in legno tra i pochi restanti di questo tipo in Spagna, che era la dimora del clero locale. Puoi salire su una delle torri per ammirare una vista strepitosa su tutto il quartiere e scoprire che una delle campane della Catedral de Santa Ana fu donata nel 1999 a Las Palmas de Gran Canaria dalla colonia olandese che vive sull’isola per risarcire la città per la distruzione e l’incendio subiti da parte del pirata olandese Pieter Van der Does nel 1599.

Las Palmas cosa vedere

Plaza de Santa Ana

La cattedrale affaccia su Plaza de Santa Ana circondata da altri importanti edifici tra cui il Municipio, l’Archivio Storico, il Casa Regental e il Palacio Episcopal. Otto misteriosi cani in ghisa di origine sconosciuta sono indubbiamente la caratteristica più curiosa della piazza.

Secondo la teoria popolare più accreditata, sarebbero stati dotati al sindaco Felipe Massieu da un capitano francese come ringraziamento per il buon trattamento ricevuto, insieme al suo equipaggio, durante un soggiorno sull’isola.

Museo Canario

A pochi minuti a piedi dalla cattedrale, il Museo Canario è dedicato alla storia pre-colombiana dell’isola e merita una sosta se sei interessato a conoscere da vicino i Canari, la popolazione aborigena dell’isola.

Questo museo fa parte di una più ampia società scientifica e culturale che è stata fondata nel quartiere Vegueta nel 1879 con l’obiettivo di recuperare gran parte della storia pre-ispanica dell’isola che era stata a lungo dimenticata.

Attraverso una ricca collezione vasi in ceramica, figurine di terracotta e pintaderas (sigilli rudimentali fatti in argilla o legno), l’esposizione svela lo stile di vita dei popoli aborigeni di Gran Canaria.

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Triana

Altro quartiere storico di las Palmas, Triana era originariamente un’area abitata da emigranti dall’Andalusia che qui avevano ricreato una sorta di “piccola Siviglia”. Nel tempo è diventato un elegante quartiere borghese caratterizzato da bei palazzi dall’architettura modernista, che puoi ammirare soprattutto lungo la Calle Mayor de Triana, la principale arteria commerciale della città.

Fai una sosta nella bella Plaza Cairasco, dominata dalla facciata in stile Art Nouveau del Gabinete Literario, aperto nel 1844, una delle maggiori istituzioni culturali dell’isola, dedito all’organizzazione e promozione di manifestazioni artistico-culturali. L’edificio ospita anche un buon ristorante con terrazza.

Poema del Mar

Una delle più recenti attrazioni di Gran Canaria, Poema del Mar è un enorme acquario di oltre 12.500 metri quadrati dedicato alla conservazione della biodiversità marina. Ospita più di 350 specie animali e oltre 2.000 specie floreali da diverse parti del pianeta, in tre aree diverse: ecosistemi di superficie, profondità marine e ambienti d’acqua dolce.

Poema del Mar

Davvero spettacolare è il “Reef”, un serbatoio cilindrico trasparente che contiene 400.000 litri di acqua e ospita una vasta gamma di pesci tropicali coloratissimi, oltre a coralli, meduse, draghi marini, cavallucci marini e tartarughe.

Ma l’effetto wow è garantito soprattutto al “Deep Ocean”: la finestra curva più grande del mondo, ben 36 metri di lunghezza e 7 metri di altezza, attraverso la quale potete osservare una quantità incredibile di specie pelagiche, insieme a squali e mante.

Playa Las Canteras

E dopo le visite, cosa ne dite di un po’ di relax in spiaggia? A Las Palmas avete solo l’imbarazzo della scelta, anche se la spiaggia più popolare è Playa Las Canteras. Considerata una delle migliori spiagge urbane della Spagna, è situata proprio nel cuore della città e si estende per circa 3 km, bordata da una lunga passeggiata con ottimi bar e ristoranti.

Nelle sue acque calme e tranquille, protette dalla penisola de La Isleta, potete fare il bagno in ogni stagione, e volendo anche snorkelling su fondali che custodiscono un ecosistema unico.

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