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5 Sentieri della Grande Guerra in Lombardia

sentieri della Grande Guerra

I 5 migliori itinerari escursionistici sui sentieri della Grande Guerra sulle montagne bresciane in Lombardia

Si snodano tra la Valle Camonica, la Valle Sabbia e la Valle Trompia, nelle prealpi bresciane, 5 suggestivi itinerari sui sentieri della Grande Guerra che conducono alla scoperta della storia di battaglie passate immergendosi in grandiosi paesaggi naturali

5 sentieri della Grande Guerra in Lombardia

1. Giro del Monte Aviolo

In Valle Camonica, il Giro del Monte Aviolo è uno dei più popolari sentieri della Grande Guerra: si può partire dal Rifugio alla Cascata e spostarsi, per una comoda strada forestale, verso Roccolo Pornina.

Poco prima delle baite, sulla destra, il vecchio tracciato della strada militare porta a due interessanti manufatti della Grande Guerra: una polveriera, seminterrata e in ottime condizioni, e una caserma , anch’essa in buone condizioni.

Anche in Valle Camonica, tra Col Blumone e Laione, sono innumerevoli le postazioni militari del periodo 15-18.

Per dedicare una giornata alla storia, si può proseguire per il Passo della Monoccola, quasi camminando continuamente su vecchie mulattiere, passando tra vecchi edifici che risalgono all’inizio del secolo scorso.

Da Santa Apollonia, una piacevole e lunga passeggiata tra boschi di larici e rododendri sulla scia di antiche mulattiere, consente di affacciarsi dalle Bocchette di Val Massa, fortificazione unica nel suo genere, che merita sicuramente una sosta. Altre varianti partono da Villa d’Allegno e Canè di Vione.

Verso la valle dell’Adamé, il rifugio di Lissone è invece il punto di partenza privilegiato per la salita del Corno Grevo.
La ferrata verso il Passo Forcel Rosso offre un’ottima vista su postazioni ben conservate risalenti alla Prima Guerra Mondiale.

Nei pressi del Passo di Campo, a 2296 metri di altitudine, sulla strada per il Passo Dernal, a poco più di un’ora dal Rifugio Maria e Franco, si trovano altre fortificazioni risalenti alla Grande Guerra.

2. Alta Via dei Forti in Valle Sabbia

Trincee, grotte scavate nella roccia, postazioni di artiglieria, depositi di munizioni: sono solo alcune delle suggestioni belliche proposte dall’Alta Via dei Forti in Valle Sabbia. Un itinerario escursionistico inaugurato nel 2016 attorno al Lago d’Idro che tocca i principali siti delle Giudicarie, quali il forte di Valledrane, il forte di Cima Ora, il museo di Capovalle e una serie di resti fortificazioni, posti di guardia e depositi di armi.

Un cenno merita anche il Passo Lago Scuro, dove si trovava uno dei villaggi militari più elevati in assoluto sulle Alpi, utilizzato tutto l’anno.

3. Museo della Guerra Bianca di Temù

Non si può abbandonare questo percorso ideale sui sentieri della Grande Guerra senza visitare il Museo della Guerra Bianca di Temù, avamposto del patrimonio militare e della storia di valorizzazione della guerra mondiale in Lombardia.

La nuova sede espositiva è dedicata alla Guerra Bianca, ovvero alla guerra combattuta sul fronte d’alta quota tra il Passo dello Stelvio e il Lago di Garda, situato in gran parte al di sopra dei 2.000 m, con vaste distese i oltre 3.000 m e vette oltre i 3.500 m.

Una raccolta di più di 1.700 manufatti, rinvenuti principalmente nell’area, aiutano il visitatore a comprendere la dura vita dei soldati in trincea in condizioni estreme, sopravvivenza nel clima rigido dell’inverno alpino, i sistemi di trasporto e le attrezzature per combattere sulle montagne.

4. Sentiero della Grande Guerra in Val Trompia

La Valle Trompia offre un contributo tematico con il Sentiero della Grande Guerra.
A 1684 metri di altitudine, il Maniva è un valico che rappresenta il confine naturale tra Bagolino e il Collio, per il quale sono state costruite diverse linee difensive.

In vista della prima guerra mondiale , l’importanza di un punto di vista strategico aumentò notevolmente e furono costruite opere militari come strade, fortificazioni, funivie, postazioni e caserme.
I resti di trincee, camminamenti e bunker ancora oggi visibili e visitabili.

Due i principali percorsi sui sentieri della Grande Guerra dal Maniva: il primo per Cima Dosso Alto; il secondo per Dasdana, la Colombine e ritorno da Casermone.

5. Trekking della Grande Guerra

Sempre sul Maniva, seguendo i sentieri del CAI e le vecchie strade militari, il Trekking della Grande Guerra permette di attraversare quello che era il terzo fronte.

Si tratta di ripercorrere ciò che, durante la prima guerra mondiale, faceva parte della rete stradale della terza linea difensiva dell’esercito italiano, contrapposta a quella austro-ungarica, lungo un percorso punteggiato con interessanti lavori stradali, depositi di munizioni nelle strutture di trincea delle caverne che ospitavano posti di osservazione dell’artiglieria.

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