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Vacanze in Grecia 2015, vademecum per partire sereni nonostante il rischio Grexit

Grecia

Avete prenotato una vacanza in Grecia, ma con tutti gli allarmismi che circolano in questi giorni sui media, sale anche per voi la preoccupazione? Fate bene a partire lo stesso, o è meglio rimandare? O magari vi conviene cambiare destinazione? Queste sono solo alcune delle domande che sto ricevendo da voi lettori in questi giorni e che mi hanno ispirato questo post.

In realtà, non c’è alcun motivo per preoccuparsi, la Grecia non è un paese a rischio e i tour operator rassicurano sulla totale operatività delle strutture in tutto il paese, isole comprese. Per partire sereni, ecco comunque un vademecum di consigli pratici stilato in collaborazione con Allianz Global Assistance.

Se ho bisogno di denaro?

Al momento il Governo greco ha previsto la chiusura delle banche fino a oggi. Anche le norme che limitano la possibilità di ritirare denaro agli sportelli automatici non si applicano alle carte bancomat o di credito emesse da banche estere, come nel caso dei turisti. Ovviamente non si può escludere che si verifichino dei disservizi, come l’esaurimento del denaro presso gli ATM. Per questo è meglio portare con sé contante sufficiente per affrontare le piccole spese quotidiane. In ogni caso prenotare e saldare prima della partenza i servizi di cui si intende usufruire (alloggio, noleggi ecc.) vi permetterà di ridurre la quantità di denaro da avere a disposizione. È utile, comunque, avere con sé anche ulteriori mezzi di pagamento come carte di credito e di debito.

Ci sono rischi per la sicurezza?

La Grecia non presenta problemi di sicurezza ed è ritenuta una meta sicura dal Ministero Affari Esteri italiano, ma prudenza e cautela sono importanti per garantirsi la serenità in ogni viaggio. Oltre alle normali accortezze valide in ogni Paese e situazione, in questo caso sarà bene prestare un po’ di attenzione in più a possibili manifestazioni di protesta, possibili soprattutto nelle grandi città, dalle quali è prudente mantenere la distanza. Portare con sé una quantità maggiore di denaro inoltre può attirare l’attenzione di qualche malintenzionato, ma sarà sufficiente seguire le usuali norme di buon senso: conservate gli oggetti di valore e il contante non necessario per la giornata nella cassaforte dell’albergo. Una buona norma, comunque è quella di registrarsi sempre sul portale della Farnesina: https://www.dovesiamonelmondo.it/

Se mi faccio male?

I cittadini italiani possono ricevere le cure mediche necessarie previste dall’assistenza sanitaria pubblica locale, portando con sé la Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM). Tuttavia, le strutture sanitarie pubbliche possono essere affollate in estate e nelle isole l’assistenza è più limitata rispetto a quella che è possibile ottenere in città. Per questo, è consigliabile stipulare un’assicurazione sanitaria che consenta di ricorrere anche a strutture private e preveda la possibilità di un eventuale rimpatrio sanitario. Alcune polizze prevedono anche il pagamento diretto delle spese mediche: un’opzione utile perché, se dovesse essere necessario, provvederanno a saldare direttamente la struttura sanitaria senza che siate costretti ad anticipare denaro.

A chi mi rivolgo in caso di bisogno?

Ecco i numeri da contattare in caso di emergenza: Pronto soccorso: 166 – Polizia: 100 – Vigili del fuoco: 199 – Polizia turistica: 171. Altri numeri da non dimenticare sono quelli del vostro agente di viaggi, del tour operator e dell’assicurazione, che potranno aiutarvi in caso di bisogno mentre siete all’estero.

Si può cambiare meta?

La Grecia non rappresenta una meta a rischio, per cui in generale non è prevista la possibilità di cambiare meta per chi ha già prenotato il proprio viaggio. In ogni caso ogni eventuale accordo di questo tipo è a discrezione dell’agenzia di viaggi o del tour operator ai quali ci si è rivolti.

E in caso di annullamento?

Molte polizze assicurative comprendono anche una copertura per l’annullamento del viaggio, che si applica però solo a specifici casi quali una malattia, un infortunio o motivi di lavoro che si verifichino dopo l’acquisto della polizza. Questa garanzia non si applica nel caso si decida di non partire per motivi diversi da quelli previsti o perché si preferisce semplicemente cambiare meta. È importante in questo caso, come sempre, dedicare un po’ di tempo alla lettura accurata della polizza assicurativa che si è stipulata, direttamente (in agenzia di viaggi o sul web) o attraverso il tour operator che organizza il viaggio.

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