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La Francia riapre le frontiere il 15 giugno

Francia riapre le frontiere - abbaye de senanque

La Francia riapre le frontiere ai turisti dell’area Schengen e del Regno Unito a partire dal 15 giugno. Mentre per quanto riguarda i Paesi esterni all’Unione europea, le decisioni saranno prese in un secondo tempo, anche se la Francia si riserva il diritto di applicare misure reciproche verso quei paesi che impongano la quarantena ai viaggiatori o tengano chiuse le proprie frontiere.

Non sarà quindi un’estate senza campi di lavanda, Croisette e pastis, ma fra qualche giorno potremo di nuovo godere dell’art-de-vivre alla francese in un paese che si sta preparando a riaccogliere i visitatori con efficaci protocolli sanitari per garantire la sicurezza, secondo le migliori pratiche, di spiagge, campagna, parchi e montagne adatte per passeggiate o attività sportive all’aperto, ma anche di siti culturali e monumentali, ristoranti e alloggi turistici.

Cosa è già aperto in Francia

Intanto, dal 2 giugno, la Francia riapre caffè, bar e ristoranti situati nelle zone verdi (tutta la Francia ad eccezione delle zone “arancioni”, ovvero Parigi-Ile de France, Mayotte e Guyana) osservando le regole del distanziamento sociale (1 metro fra i tavoli e non più di 10 persone per tavolata) e uso di mascherina obbligatorio per il personale e per i clienti quando si spostano per il locale. A Parigi e nella regione Ile de France, al momento sono autorizzate solo le terrazze all’esterno dei locali.

Nuove norme sanitarie entrerano in vigore anche per gli alberghi per offrire condizioni rassicuranti agli ospiti durante il soggiorno.

Nelle zone verdi la Francia riapre al pubblico anche parchi, giardini, spiagge, laghi, laghi artificiali, musei, monumenti, parchi di divertimento, teatri, sale di spettacolo, campeggi, villaggi turistici e altri alloggi collettivi, a esclusione delle strutture situate nelle zone “arancioni”, che rimarranno chiuse almeno fino al 22 giugno.

Riapertura dell’aeroporto di Parigi-Orly

I voli passeggeri commerciali, sospesi dal 31 marzo, riprendono sull’aeroporto di Parigi-Orly da venerdì 26 giugno, anche se la riapertura dello scalo avverrà gradualmente, in linea con la domanda e ottimizzando le infrastrutture dell’aeroporto. Anche qui vengono prese tutte le precauzioni per garantire che protezioni individuali e distanza fisica siano rispettate durante tutto il percorso del passeggero.

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