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Villaggio Fontanafredda cosa fare nelle Langhe

Villaggio Fontanafredda

Villaggio Fontanafredda cosa fare nella nuova meta enoturistica d’eccellenza nel cuore delle Langhe Patrimonio Unesco.

L’enoturista curioso in viaggio tra le colline delle Langhe ha una nuova meta tutta da esplorare e degustare. E’ il Villaggio Fontanafredda, che in realtà proprio nuovo non è, dal momento che ha alle spalle ben 160 anni di storia, ma che grazie all’estro di un imprenditore visionario come Oscar Farinetti è diventato il primo Villaggio Narrante d’Italia, dove fare esperienze d’eccellenza.

Cosa vuol dire? Ve lo spiego subito, ma prima soffermiamoci un momento ad ammirare questo meraviglioso panorama vitivinicolo delle Langhe patrimonio Unesco e ad ascoltare l’affascinante storia della tenuta che è stata il teatro di una delle storie d’amore più appassionanti dell’800.

Villaggio Fontanafredda

La storia del Villaggio Fontanafredda

Siamo a Serralunga d’Alba, nei terreni acquistati nel 1858 da Re Vittorio Emanuele II come dono d’amore per Rosa Varcellana, detta “la bela Rosin”, nominata dal re Contessa di Mirafiore e di Fontanafredda nel 1877, anno in cui la sposa a seguito della prematura morte della moglie Regina Maria Adelaide.

E’ però il primogenito della coppia, Emanuele Alberto, che alla fine del secolo fonda l’azienda Casa Emanuele di Mirafiore con i tenimenti di Barolo e Fontanafredda, avviando con lungimiranza la produzione vinicola. L’azienda si espande e per accogliere lavoratori e collaboratori sorge il villaggio, in cui all’epoca alloggiano più di 40 famiglie.

Oltre un secolo dopo, gli imprenditori Oscar Farinetti e Luca Baffigo Filangieri acquistano la tenuta nelle Langhe trasformandola in una vera istituzione del Barolo. Il Villaggio Fontanafredda diventa quindi il punto di riferimento nell’ambito dell’accoglienza turistica nelle Langhe patrimonio Unesco tra “esperienze” di ospitalità, grandi vini, alta ristorazione della famiglia Alciati, natura e meditazione, immersi in 122 ettari di Riserva bionaturale.

Villaggio Fontanafredda

Villaggio Fontanafredda cosa fare nelle Langhe Patrimonio Unesco

Visita alle cantine ottocentesche

La prima e più naturale esperienza da fare nel Villaggio Fontanafredda è una visita alle cantine ottocentesche, tra le più belle al mondo, nominate nel 2017 “Cantina Europea dell’anno” da Wine Enthusiast.

Un percorso sorprendente tra grandi botti di rovere di slavonia, rovere francese e tini di cemento destinati ancora oggi all’affinamento dei grandi vini delle aziende Casa E. di Mirafiore e Fontanafredda che si differenziano tra loro per l’origine geografica dei vigneti e la dimensione produttiva.

Barolo, Barbaresco, Nebbiolo, Barbera e Dolcetto d’Alba, oltre a Roero Arneis, Moscato d’Asti e le alte bollicine piemontesi Alta Langa, sono le espressioni autentiche di questa terra, che possono poi essere degustati all’interno della Bottega del vino che offre un’ampia gamma di vini e una selezione di prodotti di qualità.

Villaggio Fontanafredda - Cantina Mirafiore

Il Villaggio Narrante

Il Villaggio Fontanafredda è custode di una storia lunga oltre 160 anni: praticamente ogni scorcio, ogni pianta o edificio ha qualcosa da raccontare, ed è così che è diventato il primo Villaggio Narrante d’Italia.

Grazie a pannelli informativi sparsi qua e là, in vari punti del Villaggio, i quali, insieme all’app Villaggio Fontanafredda (con mappa e racconti multimediali), fungono da guida per chi desidera visitare la tenuta.

Il primo Hotel diffuso delle Langhe

Nel Villaggio Fontanafredda si può trascorrere una piacevole vacanza di relax o un breve soggiorno enoturistico nel primo Hotel diffuso delle Langhe “Le Case dei Conti Mirafiore”.

Due le strutture che lo compongono: il 4 stelle Hotel Vigna Magica, affacciato sul panorama collinare delle Langhe e caratterizzato da ambienti accoglienti ed eleganti dotati di tutti i comfort, e il raffinato boutique hotel “Foresteria delle Vigne” a pochi passi dalla Villa Reale Fontanafredda.

Villaggio Fontanafredda - Hotel Vigna Magica

Ristorante, osteria e bistrot

All’interno dell’edificio ottocentesco della Villa Reale nella riserva bionaturale di Fontanafredda, si trova l’elegante e raffinato Guidoristorante. Qui lo chef stellato Ugo Alciati e il fratello Piero Alciati, propongono un’esperienza culinaria di alto livello e della stessa visione dei genitori Guido Alciati e Lidia Vanzino: piatti legati alla tradizione, alla memoria e alla stagionalità che li hanno resi celebri.

I sapori della cucina locale in una veste più informale si possono gustare allOsteria DisGuido e al gbistrot, situato al piano terreno della Villa Reale: uno spazio nuovo, con cucina a vista, sala e cantina nello stesso locale, in un ambiente dove sentirsi a casa.

Villaggio Fontanafredda - Guido bistrot

Meditazione nel Bosco dei Pensieri

Nel Villaggio Fontanafredda anche la natura ha un ruolo centrale nell’esperienza dei visitatori. Il Bosco dei Pensieri è un percorso di meditazione e di contemplazione realizzato in uno degli ultimi boschi rimasti intatti nelle Langhe patrimonio Unesco, tra piante secolari, vigneti e noccioleti.

È un sentiero attrezzato e articolato in 12 tappe, con panchine per la sosta. Accompagnano ogni tappa una serie di citazioni celebri ispirate a uno specifico tema e riferimenti a elementi paesaggistici e all’ambiente circostante.

Le attività della Fondazione E. di Mirafiore

Il Laboratorio di Resistenza permanente, Le Passeggiate letterarie nel Bosco dei Pensieri – incontri settimanali con personaggi di spicco del mondo della letteratura, del giornalismo, della musica e della politica –, i Progetti per l’infanzia sono le principali attività della Fondazione E. di Mirafiore che, all’interno del Villaggio Fontanafredda, persegue l’obiettivo della crescita culturale e della fruizione gratuita della stessa in un ambiente ludico e piacevole.

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