Dai conigli ai furetti, dai criceti agli ermellini, dai coloratissimi pappagalli alle scimmie, dagli struzzi alle iguane… fino a tartarughe, porcellini d’India, salamandre e serpenti. Questi sono solo alcuni tra gli animali più inconsueti ospitati nelle strutture alberghiere italiane. E’ quanto emerge dal sondaggio condotto da lastminute.com – leader online nella prenotazione di viaggi e idee per il tempo libero – che ha intervistato oltre 1000 albergatori italiani sulle abitudini e stranezze dei clienti che soggiornano in compagnia di piccoli amici.
Il 70% degli hotel intervistati si è dichiarato pet friendly: le strutture ricettive – di ogni categoria, comprese quelle a quatto e cinque stelle – che accettano gli amici a quattro zampe sono dunque in forte aumento rispetto agli anni passati. Gli albergatori sono sempre più sensibili nei confronti dei turisti che viaggiano in compagnia di piccoli amici domestici, e per questo si stanno attrezzando per offrire servizi dedicati proprio a loro.
Se da una parte la ricerca mette in evidenza come negli hotel italiani circolino animali particolari – di cui i conigli sono ad esempio il 15% – o tropicali – le iguane seguono con ‘solo’ il 5% -, dall’altra i cani risultano essere in netta maggioranza fra gli amici a quattro zampe ospitati nelle camere di hotel: il migliore amico dell’uomo sempre più spesso segue il padrone durante le vacanze (55%).
Inusuali sono anche le richieste dei clienti degli hotel per il comfort del proprio animale, molte delle quali hanno davvero dell’originale: dal padrone che vorrebbe fare il bagnetto al cane nella Jacuzzi della struttura, a quello che chiede per il proprio animale bistecche di filetto, indicandone il grado di cottura e domandando che sia proprio lo chef a prepararle. Molto gettonate sono le brandine e cucce per garantire un riposo a cinque stelle, ma non mancano i clienti che chiedono esplicitamente un letto in più su cui possa dormire Fido o Micio.
Non tutti questi desideri vengono esauditi, ma per le richieste più frequenti e comuni gli albergatori si sono attrezzati, garantendo cibo e forniture particolari (35% degli hotel), la presenza di professionisti come dog sitter e veterinari (11%) e, per le strutture situate il località di mare, convenzioni con stabilimenti balneari che accettano gli animali domestici (21%).
Il sondaggio tra gli albergatori di lastminute.com mostra anche la nazionalità dei clienti che soggiornano in hotel con animali domestici: l’80% del campione è composto da italiani, mentre il 20% è dato da ospiti stranieri che portano con sé il proprio amico a quattro zampe anche durante il viaggio in Italia. Proprio gli stranieri sono i più attratti dal nuovo orientamento pet friendly degli hotel italiani, una tendenza che aumenta l’interesse verso il nostro Paese da parte del turismo estero.