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Cap d’Antibes cosa vedere

Cap d'Antibes

Cap d’Antibes cosa vedere: alla scoperta del mitico promontorio tra Antibes e Juan-les-Pins, nel cuore della Costa Azzurra.

Cap d’Antibes cosa vedere

Un’affascinante passeggiata sul sentiero “Tire-Poil” che prende il nome dalla presenza costante del vento di mare sul promontorio, che scompiglia i capelli dei visitatori. 3,7 km intorno al Cap d’Antibes, in riva al mare, tra magnifici panorami, ville favolose, hotel e ristoranti stellati.

Santuario de la Garoupe

Partendo dal piccolo porto de la Salis, prendete la strada del Calvario che conduce al Santuario de la Garoupe. Da sempre, i pellegrini si raccolgono qui in preghiera davanti alle stazioni della Via Crucis. Il Santuario de la Garoupe è formato da diversi edifici.

La prima cappella sarebbe stata edificata all’inizio del XI secolo, insieme alla cappella Santa Elena. Nel 1560 René di Savoia patrocina la costruzione della seconda navata e all’inizio del XVII secolo viene ricostruita la cappella Santa Elena.

La cappella de la Garoupe custodisce la croce di Sébastopol e le due statue dorate che rappresentano Notre Dame de la Garde e Notre Dame du Bon Port, la santa patrona dei marinai e dei pescatori. All’interno si può ammirare anche un’eccezionale collezione di ex voto: modellini di barche, foto, quadri, disegni di bambini, con cui devoti ringraziano la vergine per un suo intervento in casi disperati.

Cap d'Antibes

Da una parte, sorge Notre Dame des Amoureux, la famosa cappella «degli Innamorati» di Peynet mentre poco oltre svetta il Faro de la Garoupe, che risale al 1836 e con la sua capacità di 31 miglia è considerato il più potente della Costa Azzurra. In origine aveva una postazione a semafori situata direttamente nell’alloggio del custode della cappella.

Tornate su viale Bacon che costeggia il mare e la spiaggia de la Garoupe da cui inizia la strada pedonale chiamata “ Tire-poil” che fiancheggia una serie di piccole insenature per pescatori e bagnanti e le prestigiose ville disseminate lungo la Baia dei Miliardari.

Villa Eilenroc

Villa Eilenroc è una delle ville storiche più celebri della Costa Azzurra. Progettata in stile neo-classico da Charles Garnier, architetto dell’Opera di Parigi e di Montecarlo, fu costruita tra il 1860 e il 1867 per volere del ricco possidente olandese Hugh-Hope Loudon, che la chiamò Eilenroc, anagramma del nome della moglie, Cornelie.

Nel tempo ha ospitato personaggi famosi e teste coronate, tra cui Leopoldo II del Belgio e re Farouk d’Egitto. Separata dal mare dal sentier de Tire-poil, sorge in un scenario hollywoodiano reso ancora più spettacolare da un magnifico parco di 11 ettari con una straordinaria varietà di essenze e un roseto di 1000 piante di tutte le varietà di rose coltivate in Costa Azzurra.

Poco oltre, un folto giardino protegge la privacy della villa La Calade, edificata dall’architetto di Cannes César Cavellin, che rappresenta una delle più interessanti strutture moderne della Costa Azzurra orientale.

Cap d'Antibes Jardins Villa Eilenroc

Hotel du Cap-Eden-Roc

In Viale Kennedy ecco l’hotel du Cap-Eden-Roc uno di più lussuosi del mondo. Inaugurato nel 1870, fu il primo della Costa Azzurra ad aprire per la stagione estiva, e nel corso della sua gloriosa storia ha ospitato schiere di personaggi famosi, tra cui Anatole France, Camille Flammarion, Ernest Hemingway, Douglas Fairbank, Mary Pickford, Rita Hayworth, Marlène Diétrich, Charles de Gaulle e molti altri.

L’Hotel du Cap-Eden-Roc dispone di 119 camere che includono tre ville, tre ristoranti con una vista mozzafiato sul mare, il ristorante Eden-Roc, il Grill Eden-Roc e il ristorante Louroc, che proprio in occasione del suo 150esimo anniversario nel 2020, si è aggiudicato una stella Michelin.

Cap d'Antibes Eden Roc

Espace Mer et Littoral

Da non perdere la visita all’Espace Mer et Littoral, che è al tempo stesso un sito d’esposizione tematica e pedagogica, di protezione faunistica e scoperta del patrimonio ambientale. Si estende per oltre 2 ettari su un promontorio roccioso, all’estremità sud del Cap di Antibes: un luogo di straordinario valore naturalistico, con una pineta e scogliere rocciose che precipitano nell’acqua cristallina.

Durante la visita, le attività pedagogiche consentono di scoprire gli habitat marini del litorale e della fauna marina e terrestre della zona, mentre le esposizioni tematiche, ambientate in una torre del XVII secolo, consentono di approfondire la conoscenza dell’ecologia locale.

Jardin Thuret

Al numero 47 di viale du Cap si aprono i cancelli del magnifico Jardin Thuret, creato nel 1857 dal botanico francese Gustave Thuret per mettere a dimora piante un tempo sconosciute alle nostre latitudini, come l’eucalipto e la palma.

Folgorato dalla bellezza selvaggia del Cap di Antibes, Thuret acquista 5 ettari di terreno, ci costruisce una villa e fonda il suo splendido giardino sperimentale con una ricca collezione d’alberi e arbusti del clima subtropicale e mediterraneo. Donata allo Stato dai suoi eredi, la proprietà è oggi gestita dall’ INRAE, Istituto Nazionale della Ricerca per l’Agricultura, l’Alimentazione e l’Ambiente, ed è aperta al pubblico tutti i giorni della settimana.

Hotel Garoupe-Gardiole

Situato nel cuore del Cap d’Antibes e nell’immediata prossimità delle spiagge di sabbia, l’Hotel Garoupe-Gardiole è un 3 stelle dallo charme autentico delle ville dei primi del ‘900, che garantisce soggiorni di gran comfort nelle sue 37 camere e suite climatizzate.

 

Cap Garoupe piscine

Hotel La Jabotte

Hotel La Jabotte è un boutique hotel 2 stelle con nove camere di charme, personalizzate e climatizzate distribuite intorno a un patio, la villa sorge a 50 metri dal mare e dalla spiaggia di sabbia “La Salis”, a soli 15 minuti a piedi dal centro storico di Antibes, i suoi musei e ristoranti.

 

Cap La Jabotte

Hotel Belles-Rives

Sempre a Cap d’Antibes proseguendo sulla strada in riva al mare verso Juan-les-Pins, raggiungete l’hotel Belles-Rives che fu la favolosa residenza dello scrittore americano Francis Scott Fitzgerald, che proprio qui avrebbe avuto l’ispirazione per il suo più celebre romanzo, “Tenera è la Notte”.

Fu Cesare Cavallin, giovane architetto di Cannes che si incaricò del progetto, ispirandosi allo stile archeologiche del vecchio Antipolis. Iscritto nel registro dei monumenti storici, l’Hotel Belles Rives si sviluppa intorno alla villa fitzgeraldiana; l’interno tuttavia fa riferimento al mondo di Agatha Christie.

Nel 2016 il suo ristorante La Passagère ha ottenuto 1 stella Michelin. Lo chef Aurélien Véquaud ha raggiunto il team del Belles Rives nella primavera 2017, è stato nominato Grande Chef dalla guida gastronomica Gault et Millau 2019 e lavora al fianco di Steve Moracchini, eletto pasticciere dell’anno dalla guida Gault e Millau 2016.

Cap d’Antibes Beach Hotel

Costruito nel 1954 e diventato un indirizzo di riferimento per le star, con la cui architettura lineare che si sposa perfettamente con il paesaggio, il Cap d’Antibes Beach Hôtel è uno degli alberghi iconici del Cap d’Antibes. Dispone di 35 camere, del ristorante in spiaggia “Le Cap” e del ristorante stellato “Les Pêcheurs” (1 stella Michelin dal 2009) guidato dallo chef Nicolas Rondelli entrato a far parte dell’equipe nel 2016, che si muove agevolmente tra la tradizione gastronomica francese e la cucina mediterranea più autentica.

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