news

BTO2022 appuntamento con il Metatourism a Firenze

BTO2022

BTO2022 appuntamento con il Metatourism a Firenze – Se volete sapere tutto, ma proprio tutto, sul Metaverso e le sue applicazioni in ambito travel, non dovete perdervi la quattordicesima edizione di BTO – Be Travel Onlife l’evento di riferimento in Italia su Turismo, Formazione e Innovazione digitale.

L’appuntamento è alla Leopolda di Firenze il 29 e 30 novembre per scoprire come il tema centrale di quest’anno, Metatourism, viene declinato rispetto ai quattro topic della manifestazione: Hospitality, Food and Wine, Digital Innovation and Strategy, Destination.
Senza dimenticare che, dopo due anni di pandemia e un’edizione ibrida, BTO2022 sarà anche una grande occasione di networking tra operatori e aziende sul turismo digitale.

Se, stando a una stima di Gartner, entro il 2026 un quarto delle persone trascorrerà almeno un’ora al giorno nel Metaverso, BTO2022 offre le chiavi per accedere a questa affascinante realtà.

Il programma, davvero ricco e innovativo, ruota attorno al Metaverso. Sul tema si confronteranno i maggiori esperti del settore, attraverso un centinaio di panel e percorsi formativi, dando vita a un ampio dibattito sul significato profondo del cambiamento, sul futuro in generale e sulle implicazioni per il turismo.

Ma soprattutto si cercherà di dare strumenti e risposte alle domande che tutti noi ci stiamo ponendo per immaginare, prevedere, capire se e come affrontare questa rivoluzione che sta per cambiare le nostre vite e i modelli di riferimento con la realtà.

BTO2022 appuntamento con il Metatourism

Sulle definizioni di Metaverso e sulle applicazioni delle tecnologie Web3 nel turismo si sviluppa il programma Digital Strategy & Innovation curato da Giulia Eremita e Rodolfo Baggio.

Si entra subito nel vivo con Metaverso questo sconosciuto , punto di partenza per chi vuole capire cosa si sa ora e cosa potrebbe essere, quali tecnologie servono o serviranno e si discute degli aspetti etici, sociali, e delle regole che ci sono o ci dovranno essere.

Con Metaturismo: come viaggeremo nel 2030? Applicazioni (e “fuffa”) del metaverso in ambito travel Antonio Maresca, Onspitality Founder, e un eccentrico futurista quale Simone Puorto, Travel Singularity Founder, discutono di visioni e previsioni sul futuro del turismo nel Metaverso, da come cambieranno i touchpoint dei viaggiatori alle applicazioni, idee e ispirazioni da utilizzare nel metaverso turistico del 2030.

Perché un’impresa turistica dovrebbe investire nel Metaverso? Quali sono le opportunità e i rischi per le imprese? Come generare redditività nel Metaverso? A queste e altre domande cruciali cerca di rispondere Metaverse: Brave new (or old) world of business dibattito tra accademici internazionali, esperti di Extended Reality e Metaverso, e manager esperti di ICTs e marketing, che provano a delineare possibili scenari tecnologici futuri e le opportunità di business per il turismo, l’hospitality e altri settori.

Alle innumerevoli opportunità offerte dalla nuova economia è dedicato anche Metaverso e gemelli virtuali, ecco perché il Travel non può restare a guardare un panel che presenta in esclusiva numeri e trend della Wunderman Thompson, con un focus sulle applicazioni nel turismo a livello internazionale.

Phu Styles, nota come “Madame Crypto”, racconta le community di viaggiatori Web 3, DeFi, NFTs, P2E e metaversici, tra esperienze dematerializzate e reali. Proprio sull’autenticità come chiave di volta per portare le esperienze immersive e della VR al largo pubblico, interviene Stephen Hicks, neuroscienziato dell’Università di Oxford e founder di Oxsight Limited che sta cercando di rendere ancora più “umanizzati” gli avatar con il tracciamento in tempo reale delle espressioni.

E siccome è molto probabile che il metaverso cambierà ulteriormente la relazione tra turisti e destinazioni, il panel Virtual traveling to destinations: Boom or bust? cerca di pensare a scenari futuri che si basano su ciò che abbiamo imparato finora dalle piattaforme digitali esistenti, per aiutare i gestori di destinazione a avere un senso di orientamento, sfruttare la digitalizzazione, trasformandolo in una leva per lo sviluppo sostenibile .

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *