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Labirinto della Masone alla scoperta del più grande dedalo del mondo

Labirinto della Masone

Il Labirinto della Masone, il più grande al mondo, ha preso vita nel 2015 a Fontanellato (PR), grazie all’idea di Franco Maria Ricci – editore, designer, collezionista d’arte e bibliofilo – e alla promessa fatta nel 1977 allo scrittore argentino Jorge Luis Borges. Borges era sempre stato affascinato dal simbolo del labirinto, sia in chiave metafisica che come metafora della condizione umana. Il Labirinto della Masone, concepito e progettato da Ricci insieme agli architetti Pier Carlo Bontempi e Davide Dutto, rappresenta il cuore di un borgo reale e immaginario allo stesso tempo.

Esplorando il Labirinto

Il Labirinto della Masone è un parco culturale che si estende per otto ettari di lussureggiante vegetazione alle porte di Fontanellato, nel cuore della pianura padana. All’interno del labirinto, si trovano diverse strutture che ospitano collezioni d’arte e libri, oltre a una Caffetteria, un Ristorante-Bistrò e uno spazio gastronomico parmigiano. Tutti questi luoghi sono curati dallo chef Andrea Nizzi e dallo staff dei 12 Monaci. Inoltre, sono disponibili due lussuose suites dove è possibile pernottare, regalando un’esperienza unica e suggestiva. Labirinto della Masone

Fin dalla sua apertura, il Labirinto della Masone è diventato un luogo che offre ampi spazi, contatto con la natura e bellezza, caratteristiche essenziali che lo contraddistinguono. Sebbene non tutti i labirinti abbiano un Minotauro, ci sono alcuni che si trasformano in giardini di delizie, veri e propri eden in cui ci si può perdere e ritrovare in una dimensione senza tempo, in totale sicurezza e tranquillità.

Un Labirinto Ispirato alla Storia

Il Labirinto della Masone si ispira alla forma antica dei labirinti classici romani, ma viene reinterpretato introducendo bivi e vicoli ciechi. L’intera struttura è realizzata con piante di bambù, quasi 300.000 in totale, appartenenti a una ventina di specie diverse.

Queste piante variano in altezza da 30 centimetri a 15 metri. La scelta del bambù come materiale principale è dovuta alle sue caratteristiche: è una pianta sempreverde, elegante, flessuosa, vigorosa e cresce rapidamente. La sua capacità di effettuare una fotosintesi elevata riduce l’anidride carbonica e fornisce ingenti quantità di ossigeno.

Labirinto della Masone

Percorrendo l’intricato e affascinante dedalo verde per oltre tre chilometri, sarà possibile conoscere, grazie ai pannelli informativi lungo i viali, tutta la storia dei labirinti. Si partirà dal mito di Creta, passando attraverso il periodo medievale e rinascimentale, fino ad arrivare ai giorni nostri.

L’eredità di Franco Maria Ricci

Un altro percorso all’interno del labirinto racconta la storia del suo ideatore, Franco Maria Ricci. Attraverso questa esperienza, è possibile scoprire la passione di Ricci per la geologia, le grotte e i cunicoli, nonché il suo incontro con Jorge Luis Borges.

Fu proprio in questo luogo che Ricci promise a Borges la realizzazione di questa immensa opera. Oggi, al centro del labirinto, si erge una cappella a forma piramidale che simboleggia il legame tra labirinti e Fede. Questa cappella può fungere da luogo per matrimoni e concerti di musica classica.

Museo, Biblioteca e Casa Editrice

Labirinto della Masone

Il Museo della Masone ospita la vasta collezione d’arte di Franco Maria Ricci, che comprende circa quattrocento opere tra dipinti, sculture e oggetti d’arte. Questa collezione riflette appieno l’eclettismo del collezionista, spaziando dalle opere del Seicento e dello stile neoclassico alle nature morte dell’epoca napoleonica, dalla pittura romantica alla pittura popolare dell’Ottocento.

Opere di grandi artisti convivono con quelle di artisti minori o popolari in un allestimento che sfrutta associazioni armoniose. Il Museo offre anche spazio per mostre temporanee in tre ampie sale.

Durante la visita, è possibile ammirare e consultare numerosi libri, tra cui quelli stampati da Franco Maria Ricci. Inoltre, nelle sale del Museo sono esposte alcune delle edizioni più significative stampate da Giambattista Bodoni, nonché edizioni di un altro importante esponente della bibliofilia italiana, Alberto Tallone. Questa collezione rappresenta una delle più ampie e complete tra quelle private.

Punti di Ristoro e Suites di Lusso

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Il Ristorante, gestito dalla famiglia Nizzi e dallo staff dei 12 Monaci dall’autunno 2021, occupa un’intera area nella prima corte del Labirinto. La cucina dello chef Andrea Nizzi unisce tradizione e innovazione, mescolando i sapori dei tradizionali pranzi domenicali parmigiani con le tecniche di cottura e conservazione più moderne.

Il Bistrò, invece, è l’opzione ideale per una pausa più rapida e dinamica. Nel negozio, è possibile acquistare eccellenti prodotti enogastronomici selezionati, strettamente legati al territorio.

Infine, all’interno del Labirinto sono state allestite due lussuose suites, arredate con decorazioni, opere d’arte e mobili raffinati. Ogni suite è composta da un salotto privato, una camera da letto e due spaziose sale da bagno.

Labirinto della Masone

Alla Scoperta del Labirinto della Masone

Il Labirinto della Masone rappresenta una meta straordinaria per coloro che desiderano immergersi nella bellezza, nella cultura e nella storia. Questo luogo incantevole offre la possibilità di esplorare i misteri dei labirinti, ammirare opere d’arte eccezionali e gustare prelibatezze culinarie. Con la sua natura unica e la sua offerta culturale variegata, il Labirinto della Masone si conferma come una destinazione imprescindibile per gli amanti dell’arte, della storia e dell’enogastronomia.

Che siate appassionati di labirinti, bibliofili o gourmet, questo luogo magico vi sorprenderà e vi inviterà a perdersi tra le sue meraviglie. Preparatevi a vivere un’esperienza indimenticabile nel cuore di Fontanellato.

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