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Vacanze in Francia 2021 tra arte di vivere e turismo slow

vacanze in Francia - castello di Chambord

Quest’anno la vacanze in Francia sono all’insegna del turismo slow. Natura, verde e sostenibilità sono infatti il filo conduttore delle tante proposte presentate nel corso di un mega evento online con una trentina di operatori francesi, al quale ho partecipato qualche giorno fa. Come ha anche sottolineato Frédéric Meyer, direttore di Atout France in Italia, il turismo slow è “un modo per vivere la Francia ognuno al proprio ritmo, ritrovare il piacere di vacanze autentiche, di scoperte e riscoperte nel segno del rispetto della natura, del verde, della sostenibilità, e naturalmente dell’arte di vivere.”

Nell’attesa di poter tornare a viaggiare, ecco una allora una panoramica di idee e proposte per iniziare a programmare un viaggio slow in Francia.

Vacanze in Francia

Alvernia-Rodano-Alpi

L’Alvernia-Rodano-Alpi, cuore verde della Francia, è LA regione della gastronomia francese e dei prodotti del territorio, che saranno presto valorizzati con la Valle della Gastronomia, nuova destinazione turistica slow e gourmande che sarà lanciata nel maggio 2021 che promuove la ricchezza del territorio tra Digione e Marsiglia. Senza dimenticare il relax slow fra le località termali dello straordinario Parco dei Vulcani d’Alvernia.

Grande Est di Francia

Il Grande Est di Francia – Alsazia, Ardenne, Champagne, Lorena e Vosgi- oltre a inaugurare una nuovo centro di interpretazione dello champagne nel cuore del vigneto di Aÿ-Champagne, patrimonio mondiale UNESCO, propone molti itinerari slow, come Via la Blu Mosella-Saône in bicicletta (www.lavoiebleue.com), tra paesaggi di natura, la scoperta di grandi città e superbi panorami della natura lorenese.

Borgogna

La Borgogna è una regione che vive in totale armonia con la natura, con itinerari su misura che uniscono paesaggi e arte e percorsi fra i vigneti e le cantine. Perfetto per il turismo slow una tour nei vigneti fino a Digione, nel cuore dei Grandi Crus, per (ri)scoprire la capitale dei Duchi di Borgogna, lungo piccole strade che si snodano tra vigne e villaggi del vino.

Normandia

Grandi appuntamenti 2021 in Normandia, che celebra quest’anno il bicentenario della nascita di Gustave Flaubert, con eventi, mostre e itinerari su misura come la visita di Rouen sulle tracce di Flaubert e la Passeggiata Letteraria Flaubert: un tour di 12 km sulle orme di Madame Bovary attraverso il Pays del Caux, scenario del romanzo.

Le Havre-Etretat

Anche Le Havre-Etretat è scenario di grandi anniversari : 60 anni dall’apertura della prima Maison de la Culture in Francia all’interno del Musée des Beaux-Arts che poi sarebbe diventato il MuMa. 70 anni dalla prima pietra della Chiesa di Saint-Joseph, capolavoro dell’architettura del XX secolo e Patrimonio dell’Umanità, e 80 anni dalla morte di Maurice Leblanc, padre di Arsenio Lupin, il ladro gentiluomo rilanciato da Netflix con la nuova serie Lupin con Omar Sy.

Bretagna

La Bretagna, perfetta destinazione vélo per tutti, nel 2021, vedrà il Tour de France partire da Brest e attraversare i 4 dipartimenti. Fra i molti itinerari di turismo slow fra città medioevali e piccoli villaggi di pescatori, segnaliamo il tour sul sentiero dei doganieri (GR 34).

Rennes

Anche il capoluogo della Bretagna, Rennes, città verde costellata di edifici storici e contemporanei di architetti famosi, è ideale per il turismo slow, passeggiando fra parchi e giardini. Inoltre, con più di 80 km di sentieri segnalati, la foresta di Rennes, quasi 3.000 ettari, offre percorsi e sentieri accessibili anche in mountain bike.

Nantes

Nantes, città verde e sostenibile,è scenario del grande evento estivo del Voyage à Nantes dal 3 luglio al 5 settembre, che trasforma la città nel segno dell’arte e della creatività. Perfetti per un turismo slow gli itinerari fra i vigneti, un nuovo percorso ciclabile messo in sicurezza di 10 km da Nantes a Vertou è la prima tappa del Viaggio nei Vigneti, un itinerario stradale di 100 km attraverso le vigne, lungo le rive dei fiumi Sèvre e Maine.

Centro-Valle della Loira

Il Centro-Valle della Loira è ideale da girare “a ruota libera”: 5000 km di itinerari in bicicletta, fra cui «La Loire à vélo», 20.000 km di sentieri di randonnèe, 280 km della «Val de Loire» Patrimonio Mondiale dell’Unesco, la più grande concentrazione al mondo di castelli del Rinascimento.

Centre des Monuments Nationaux

Il Centre des Monuments Nationaux invita a Parigi per due eventi top. L’apertura ad aprile del Musée de la Marine, prestigioso edificio del XVIII secolo, vetrina del savoir-faire e della cultura francese. Dal 18 settembre al 3 ottobre l’Arco di Trionfo è invece protagonista di un progetto di “impacchettamento” firmato Christo con 25.000 m2 di tessuto riciclabile e 7.000 metri di corda rossa, imperdibile!

Occitania

L’Occitania ha stilato una vera top ten del turismo slow. In particolare, segnaliamo le proposte lungo il Canal du Midi, Patrimonio Unesco, da scoprire a piedi, in bicicletta o in crociera. E poi la V82, ovvero la ciclabile di 165 della Valle della Baïse (Gers-Hautes-Pyrenees) in Guascogna, dai Pirenei alla Garonna, fra colline di vini e liquori famosi Madiran, Armagnac, Flocs, Côtes de Gascogne.

Gard

Anche nel Gard diverse proposte di turismo slow, dalla passeggiata “aerea”, tutta in alto, fra passerelle sospese, della Bambouseraie nelle Cévennes, classificata tra i più bei giardini di Francia, alla visita a piedi lungo un sentiero dedicato delle saline di Aigues Mortes a un safari in bicicletta elettrica in Camargue, tradizionalmente organizzato in 4X4, è il primo su due ruote.

Tolosa e Alta Garonna

Tolosa e l’Alta Garonna sono un mondo da scoprire a ritmo slow, seguendo, da chiusa a chiusa (18 in tutto) il Canal du Midi, patrimonio UNESCO, in chiatta o in barca, o lungo le rive in bicicletta o a piedi, al ritmo della natura.

Nîmes

A Nîmes, imperdibile la mostra L’imperatore romano, un mortale tra gli dei, dal 13 maggio al 19 settembre al Musée de la Romanité, e in fatto di turismo urbano slow un tour nel verde dei Jardins de la Fontaine, tra i primi giardini pubblici d’Europa, creati nel ‘700.

Provenza-Alpi-Costa Azzurra

La Provenza-Alpi-Costa Azzurra oltre alle splendide località costiere offre tante meraviglie alle spalle del mare. Da una notte a “10.000 stelle” dormendo nell’Osservatorio astronomico di Saint-Véran, al Parco Naturale Regionale del Verdon, attorno alle famose gole, al Parco Naturale Regionale del Queyras,

Marsiglia

Marsiglia punta all’ecologia e al turismo sostenibile, verde e solidale. Vanta infatti un parco dalla straordinaria biodiversità, il Parco Nazionale delle Calanques. Nuovo itinerario di visita slow per scoprire la biodiversità in città: una natura in versione “giardino”, spontanea, selvaggia e spesso invisibile.

Vaucluse

Un ritmo slow per un approccio turistico sostenibile, ecologico e responsabile. È l’obiettivo del Vaucluse, dove si vive un turismo semplice e autentico, fra verde, lavanda e vigneti. Splendido l’itinerario “Gordes in bicicletta”, l’ultimo nato degli itinerari in bici nel Vaucluse, 70 km fra villaggi di sogno.

Luberon

Anche il Luberon Coeur de Provence è una destinazione perfetta da scoprire a piedi e in bicicletta, fra villaggi di charme e i paesaggi del Parco Naturale Regionale, lavanda, vigneti e ulivi. Per soddisfare la voglia di natura, scoperte, piaceri del gusto, emozioni, segnaliamo la Strada dei panorami, sempre splendidi.

Var

Sulle rive del Mediterraneo, il Var unisce tutto il fascino della Costa Azzurra e della Provenza. Fra le tante proposte slow, il percorso ciclabile nella Dracenie «La Vigna in bicicletta», 20 km (su 45 previsti in totale) di strade verdi fra boschi e vigneti da Les Arcs sur Argens a Draguignan, attraversando vigne e cantine.

Hyères

Hyères e la Provenza Mediterranea comprende le località balneari da Hyères a Tolone, fino a Six-Fours. Un territorio di isole incontaminate, parchi e spazi protetti, natura e cultura. Più una cucina a base di prodotti del mare, oli fruttati, profumi di rosmarino e timo. Un vero viaggio sensoriale al ritmo della natura, sui sentieri dei doganieri, lungo il litorale, fra scogliere, spiagge, calette e porticcioli.

Costa Azzurra

Non solo mare, la Costa Azzurra è anche terra di fiori, di profumi e di arte dei giardini. Il tour dei giardini è un perfetto itinerario slow e profumato, che si arricchisce con il Festival dei Giardini della Costa Azzurra, dal 3 al 28 aprile 2021 sul tema “I Giardini degli Artisti”: 17 creazioni paesaggistiche, più di 10 giardini fuori concorso, conferenze e animazioni.

Biot

Biot, dall’atmosfera provenzale, è la “Città della creatività” caratterizzata dalla presenza di cinquanta artisti, i cui laboratori sono aperti al pubblico tutto l’anno: soffiatori di vetro, ceramisti, mosaicisti, creatori di gioielli e illustratori. Numerose le proposte di tour tematici slow: visite storiche della città e laboratori artistici.

Cannes

A Cannes, la novità di quest’anno è l’Ecomuseo subacqueo all’isola Sainte- Marguerite: sei sculture alte due metri e del peso di circa dieci tonnellate ciascuna di Jason de Caires Taylor, artista britannico di fama internazionale. Opere ecologiche e poetiche che diventano rifugio per la vita sottomarina e sensibilizzano sulla biodiversità del mare.

Antibes-Juan-les-Pins

Siti marini protetti, una nuova riserva sottomarina, La Pesquerolle a Cap d’Antibes, oltre al santuario Pelagos, per la protezione dei mammiferi marini, sono i tesori sommersi di Antibes-Juan-les-Pins. Imperdibile il Cap d’Antibes, con il sentiero Tire-Poil per gli amanti delle escursioni, giardini eccezionali come il giardino botanico di Villa Thuret e il bosco della Garoupe.

Corsica

La Corsica, isola verde dalla natura intatta, ricca di una incredibile biodiversità, è una vera “montagna nel mare”, con un Parco Naturale che copre un terzo del territorio, e e offre svariate attività: passeggiate e escursioni a piedi, passeggiate a cavallo, in mountain bike, bici, arrampicata, volo libero, sport sulla neve, yoga all’aperto, sport fluviali e acquatici.

Nizza

A Nizza con i 49 comuni della Métropole, da scoprire il sentiero del litorale da Nizza a Villefranche-sur-Mer, lungo 1,4 km, intercalato da calette e da una vegetazione lussureggiante. E la penisola di Saint-Jean-Cap-Ferrat che offre tre splendidi sentieri escursionistici.

Les 2 Alpes

Stazione sciistica internazionale, Les 2 Alpes è un paradiso dello sci tutto l’anno con il più alto comprensorio sciistico di Francia, completato da un’offerta di shopping, gastronomia (80 ristoranti, di cui 1 stellato e 4 maîtres restaurateurs, chef d’eccellenza), villaggi autentici, formule benessere, eventi sportivi e culturali. In estate si trasforma in un enorme parco giochi all’aperto, dove praticare sci estivo, mountain bike alpina, rafting, parapendio, golf, pesca, sentieri nel cuore del Parco Nazionale degli Ecrins, escursioni sui ghiacciai, tennis, arrampicata.

Le Cœur de Megève

Nel cuore di Megève, “la perla delle Alpi” dal patrimonio architettonico savoiardo intatto, l’hotel Le Cœur de Megève è un boutique hotel 4 stelle all’insegna dell’arte di vivere, con interni cocoon e contemporanei e una all’avanguardia nella cosmetica green per un perfetto relax slow.

Serre Chevalier Briançon

A pochi chilometri dal confine italiano, la valle di Serre Chevalier Briançon è una destinazione montana unica, per lo sci, la cultura, il benessere, la natura, estate e inverno, Moltissime le attività, e un’attenzione particolare alla sostenibilità. Un turismo slow fatto di escursioni, visite a produttori e relax: i Grands Bains de Monêtier sono un’istituzione, rinomata per le sue acque naturalmente calde, ricche di minerali.

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